Opyn porta in Italia il «buy now pay later» per aziende piccole e micro
Puntando anche all’Europa la fintech lancia il Bnpl business to business, con tre rate fino a 60 giorni per pagamenti fino a 3mila euro
di Pierangelo Soldavini
3' di lettura
Sbarca in Italia il “buy now pay later” nella formula business-to-business, pensata per le aziende, in particolare per permettere a quelle piccole e alle micro di avere a portata di mano una soluzione alternativa di finanziamento per le esigenze e le forniture quotidiane. La filosofia è la stessa del Bnpl, la formula di finanziamento a rate istantaneo degli acquisti al consumo che tanto successo ha avuto negli ultimi anni anche in Italia.
Ora Opyn, la fintech specializzata nel lending digitale alle imprese, ha deciso di cavalcare la soluzione in ottica B2B.
Lo schema rimane lo stesso. La piccola impresa, l'artigiano o il professionista che deve operare l'acquisto per il suo lavoro può accedere al pagamento in tre rate, la prima subito, la seconda a 30 giorni, la terza a 60, in maniera semplice, al momento del pagamento del merchant.
Il, servizio può essere utilizzato sia per acquisti digitali sia per quelli fisici in negozio, attraverso il sistema Pay by link. Il venditore riceve subito due terzi della somma grazie alla copertura di Opyn e il saldo a 60 giorni. Da parte sua la fintech mette in campo la capacità tecnologica e l'esperienza maturata nel mondo del credito alle aziende, soprattutto per quanto riguarda l'analisi del rischio creditizio, ma anche delle potenziali frodi.
Opyn Pay Later è il primo servizio in Italia di “buy now pay later” rivolto specificamente al mondo business, un settore in cui sono attivi solo pochi player, tutti concentrati nell'Europa nord-occidentale, tanto che la fintech ha pensato l'offerta in un'ottica internazionale. «Il Bnpl non ha a oggi particolari vincoli regolamentari in Europa, mentre il mercato del credito è ancora molto parcellizzato per singoli Paesi, a livello di norme e di processi. Per questo pensiamo a una distribuzione a livello europeo a partire dal 2023 con alcuni Paesi-pilota», afferma Antonio Lafiosca, chief operations officer di Opyn.
Il target sono pagamenti di taglia compresa tra 1.000 e 3.000 euro, riservate a imprese con un minimo di fatturato di 500mila euro.
A livello globale il boom del Bnpl, con una crescita del 400% in due anni, l’ha portato a rappresentare il 3% dei pagamenti legati all'ecommerce: secondo le previsioni di Straits Research, varrà oltre 3.600 miliardi di dollari entro il 2030, mentre in Italia il mercato potrebbe arrivare a 14,5 miliardi di euro nel 2025, secondo le stime dell'Osservatorio eCommerce del Politecnico di Milano.
Con Pay Later Opyn riorganizza e completa la sua offerta per le imprese di ogni dimensione focalizzandosi in particolare sulle piccole e medie, quelle che faticano a ritrovarsi nell'offerta dei servizi finanziari tradizionali. Il servizio di Bnpl si affianca a Opyn Now, che raggruppa le attività legate ai finanziamenti a medio e lungo termine per le Pmi, e a Opyn Universe, la possibilità di integrare la tecnologia finanziaria e i servizi di lending all'interno dei sistemi di grandi imprese e istituzioni finanziarie, con soluzioni integrate di embedded finance.
«La leva su cui si basa l'offerta è la piattaforma tecnologica che offre soluzioni chiavi in mano per i crediti ai clienti, che vanno dai servizi di origination al finanziamento, all'investimento e al pagamento», prosegue Lafiosca.
Con questa focalizzazione delle attività Opyn punta a raggiungere un fatturato a tripla cifra nel piano quinquennale al 2026, rispetto ai 17 milioni dello scorso anno, raddoppiati nel 2022, con una crescita esponenziale dell’erogato rispetto agli 1,2 miliardi attuali. Anche grazie a un continuo investimento in tecnologia per più di 20 milioni nel piano.
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