Orafo, vince chi si distingue e punta anche sull’offline
di Davide Dal Maso
2' di lettura
Il biennio 2020-2021 ha portato con sé una notevole accelerazione nel campo digitale. Motivo per cui anche i settori più tradizionali, che non vedevano questo aspetto come prioritario, sono stati coinvolti, spingendoli ad un’evoluzione che altrimenti avrebbe impiegato indicativamente una decina d’anni. Tra questi il settore orafo che vede molte aziende, tradizionalmente b2b, avvicinarsi all'idea di costruire un brand b2c e alla vendita online.
Colti dalla voglia di entrare nel mercato, in un momento di crescita esponenziale però, tante realtà si stanno scottando e stanno perdendo molti soldi per colpa della mancata conoscenza di certe dinamiche. Ecco quindi 4 consigli per farsi conoscere e pianificare una crescita rapida ma sostenibile della propria azienda:
1 Definire un target e uno stile di comunicazione. Per definire la nicchia di mercato più in linea con l’attività del brand è fondamentale iniziare da un’analisi, individuando competitor, benchmark e lo stile comunicativo adatto al proprio pubblico target. A causa del gran numero di realtà a oggi presenti sui canali social, diventa sempre più importante differenziarsi, sia in termini di prodotto che di comunicazione e spesso a mostrare più carattere sono i marchi emergenti che esponendosi talvolta anche su temi sociali aumentano l'interazione con il loro pubblico, come fanno ad esempio i brand Peruffo Jewelry, Giuliaitsme o Misis.
2 Redigere un piano strategico di almeno 12 mesi. Risulta determinante, al fine di raggiungere dei risultati concreti, che l'azienda si ponga degli obiettivi pianificando un investimento a medio termine diviso tra le diverse voci che compongono il marketing a 360 gradi. Investire nel corretto tracciamento dei dati, nel posizionamento delle proprie pagine social e del proprio sito sono quasi sempre mosse azzeccate. Raccogliere dei dati con annunci su Google o su Facebook e Instagram risulta spesso il primo step per capire la direzione da prendere per iniziare a vendere online.
3 L'importanza dell’offline. Per un brand che si vuole affermare online, specialmente nel settore dei gioielli, non è da sottovalutare la presenza offline. Il consumatore europeo, in particolare se italiano, desidera ancora vedere il gioiello, toccarlo, provarlo e gradualmente avvicinarsi al nuovo brand che l'ha incuriosito online. La fiera di conseguenza rimane un’opzione di grande valore per veicolare la conoscenza del prodotto in maniera più diretta, offrendo la possibilità di stringere collaborazioni con partner che garantiscano uno sviluppo sostenibile al nuovo brand.
4 Focus sulla community. La profonda differenza tra un numero elevato di follower e un seguito più ristretto che fa da megafono al nuovo brand e crea fatturato, è proprio la community. A questo proposito, i social risultano essere lo strumento ideale. Tramite stories, sondaggi, inserzioni ed una creatività dal passo con le tendenze del momento, è possibile garantire la crescita del brand in maniera esponenziale.
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