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Orcel scommette sulla UniCredit University: partirà con 6.500 bancari e 25 corsi

Il progetto parte da Torino e prevede la realizzazione di 7 centri di formazione in ogni regione commerciale e 70 tra training point e aule, per allineare le competenze dei lavoratori alle esigenze di business

di Cristina Casadei

2' di lettura

«I tassi di retention delle aziende che hanno una forte cultura dell’apprendimento sono più alti del 30-50%. Perché la retention è importante per noi? Perché dietro ogni alto tasso di retention c’è un’azienda che mette i suoi dipendenti al primo posto. L’86% dei millennial afferma che rimarrebbero fedeli al proprio impiego se i loro datori di lavoro offrissero formazione e sviluppo». Nei numeri che il ceo group di UniCredit, Andrea Orcel ha raccontato ieri a Torino, alla presentazione del progetto pilota della UniCredit University, c’è una parte del dietro le quinte di un piano di reskill e upskill che parte da Torino, ma si estenderà in tutta Italia.

Il progetto con la Luiss Business school

La realizzazione prevede infatti 7 centri di formazione in ogni regione commerciale e 70 tra training point e aule. Il modello italiano, che è stato creato con il supporto della Luiss Business school, sarà poi replicato in tutti i paesi in cui la banca è presente. I bancari di UniCredit sono infatti circa 77 mila, di cui 35 mila in Italia e il resto, quindi oltre la metà, all’estero.

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Il percorso per prepararsi al successo

«Sappiamo che i nostri dipendenti sono già il meglio del meglio, scelti per le loro qualità uniche e il valore che sono in grado di portare alla banca - afferma Orcel -. Quindi, la domanda per noi è stata: come possiamo dare più potere alle nostre persone? Come possiamo offrire loro ancora più opportunità e come possiamo prepararli al successo, non solo nel loro ruolo attuale, ma in tutto il corso della loro futura carriera all’interno della banca. La UniCredit University e questo pilota sono le nostre risposte». In partenza saranno organizzati 25 percorsi in cui verranno coinvolte 6.500 persone che ricoprono 15 ruoli diversi.

L’adattamento delle competenze al mondo in evoluzione

I programmi sono stati pensati per consentire ai dipendenti lo sviluppo continuo delle proprie competenze professionali e l’adattamento a un mondo in continua evoluzione. Il progetto UniCredit University è stato infatti ideato e sviluppato per dare la possibilità a tutti i partecipanti di liberare il proprio potenziale e le proprie capacità, apprendendo quelle competenze critiche che li sosterranno nel corso della carriera. In totale i percorsi saranno un centinaio e saranno suddivisi in quattro aree di competenza, scelte per l’importanza che ricoprono all’interno della banca: people, business, risk e training by role. Le lezioni saranno in parte in presenza e in parte da remoto e saranno tenute da esperti selezionati all’interno e all’esterno della banca, che si alterneranno nei sette training center in tutta Italia.

L’approccio personalizzato

«Attraverso UniCredit University continuiamo a investire sulle nostre persone migliorando ulteriormente la nostra offerta formativa attraverso un approccio personalizzato, rivolto sia all’apprendimento che allo sviluppo professionale, applicando le migliori metodologie e facendo leva sul nostro know-how collettivo in modo da poter continuare a far progredire sia le nostre persone, sia le nostre comunità», spiega Orcel. «La nostra ambizione - aggiunge il manager - è quella di essere la banca per il futuro dell’Europa, e possiamo farlo solo sbloccando l’enorme valore che UniCredit ha al suo interno, fornendo
ai nostri colleghi gli strumenti necessari per avere successo».

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