Orsted in rosso a Copenaghen, in bilico il maxi eolico offshore a New York
Sulla società danese pesa il no delle autorità Usa alla richiesta di aumento dell'energia elettrica prodotta da diversi progetti rinnovabili
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Venti di tempesta su Orsted alla Borsa di Copenaghen, dopo il 'no' opposto dalle autorità di New York alla richiesta di aumentare il prezzo dell'energia elettrica prodotta da una serie di progetti eolici offshore, tra cui quello della società danese di energie rinnovabili. Il titolo Orsted attorno alle 12 di venerdì 13 ottobre accusa una flessione dell'8,2% a 329,60 corone danesi. Da inizio anno la quotazione ha perso oltre il 47%. La New York Public Service Commission ha respinto le richieste avanzate da società energetiche europee e da produttori di energia rinnovabile di aumentare i costi dell'elettricità per i clienti in futuro. I produttori stavano cercando di rivedere i contratti per quattro progetti eolici offshore e 86 progetti di energia rinnovabile onshore per tenere conto dell’inflazione e dell’aumento dei costi. Gli sviluppatori hanno avvertito che i parchi eolici proposti al largo di Long Island non riusciranno a guadagnare alle condizioni di vendita dell'elettricità fissate anni fa e questo potrebbe portare ad annullare o rinviare i progetti. Secondo gli analisti di Citi, Orsted deve decidere se portare avanti il suo progetto 'Sunrise Wind' al largo delle coste di New York o abbandonarlo e pagare le spese di risoluzione, che secondo le stime potrebbero aggirarsi intorno ai 215 milioni di dollari per la societa' danese. «Sara' una scelta difficile per Orsted, che dovrà scegliere tra il male minore», scrivono gli analisti della banca Usa.
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