Oscar Nomination: favoriti «Nomadland» e «Mank». Candidature per Laura Pausini e «Pinocchio»
Il film di Chloé Zhao con Francesc McDormand parte in pole position per la statuetta più importante. La canzone del film italiano «La vita davanti a sé» è in lizza per la vittoria. Due nomination per il lungometraggio di Matteo Garrone
di Andrea Chimento
3' di lettura
Svelate le nomination ai prossimi premi Oscar: in attesa di scoprire i vincitori durante la cerimonia di premiazione del 25 aprile, sono state annunciate le candidature ai premi più ambiti del mondo del cinema.
Ci sarà anche Laura Pausini per «Io sì (Seen)», canzone originale del film «La vita davanti a sé» di Edoardo Ponti, composta da Diane Warren, che ha già ottenuto il Golden Globe nella stessa categoria e si augura ora di alzare anche la statuetta in assoluto più importante.
Pinocchio» di Matteo Garrone
Due nomination inoltre per «Pinocchio» di Matteo Garrone: migliori costumi e miglior trucco. Nella categoria principale – quella per il miglior film – parte in pole position «Nomadland» di Chloé Zhao, titolo vincitore del Leone d'oro all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, del Golden Globe come miglior film drammatico e di numerosi altri riconoscimenti. In seconda fila troviamo «Mank» di David Fincher (che ha fatto il record di candidature con 10 nomination) e «Minari» di Lee Isac Chung, mentre gli altri candidati sono «Promising Young Woman» di Emerald Fennell, «Sound of Metal» di Darius Marder, «The Father» di Florian Zeller, «Il processo ai Chicago 7» di Aaron Sorkin e «Judas and the Black Messiah» di Shaka King. Chloé Zhao potrebbe inoltre diventare la seconda donna (dopo Kathryn Bigelow per «The Hurt Locker») a vincere il premio come miglior regista. Da notare che per la prima volta sono due le donne nominate in questa categoria: la seconda è Emerald Fennell per «Promising Young Woman». Completano la cinquina David Fincher («Mank»), Lee Isac Chung («Minari») e Thomas Vinterberg («Un altro giro»).
Attori e attrici
Come miglior attore protagonista, una bella sfida tra il compianto Chadwin Boseman («Ma Rainey's Black Bottom») e Gary Oldman («Mank»), entrambi straordinari nei rispettivi film, mentre più indietro nei pronostici ci sono gli altri tre contendenti Riz Ahmed («Sound of Metal»), Steven Yeun («Minari») e Anthony Hopkins («The Father»).Ancora più incerta sarà probabilmente la statuetta per la miglior attrice protagonista con Andra Day («The United States vs. Billie Holiday») e Frances McDormand («Nomadland») in prima fila. Le altre interpreti nominate sono Viola Davis («Ma Rainey's Black Bottom»), Vanessa Kirby («Pieces of a Woman») e Carey Mulligan («Promising Young Woman».Come miglior attore non protagonista il favorito assoluto è Daniel Kaluuya («Judas and the Black Messiah»), già premiato ai Golden Globe nella categoria, mentre i pronostici sono apertissimi per il titolo di miglior attrice non protagonista: le candidate sono Maria Bakalova («Borat – Seguito di film cinema»), Glenn Close («Elegia americana»), Olivia Colman («The Father»), Amanda Seyfried («Mank») e Youn Yuh-jung («Minari»).
Le altre nomination
Punta a trionfare anche agli Oscar «Soul» della Pixar (dopo i successi ai Golden Globe) nelle categorie per la miglior colonna sonora, per il miglior sonoro e per il miglior film d'animazione.La miglior sceneggiatura originale potrebbe andare a Aaron Sorkin per «Il processo ai Chicago 7», mentre la statuetta per il miglior copione non originale a Kemp Powers per «Quella notte a Miami».Nel gruppo del miglior film internazionale i pronostici vedono vittorioso il danese «Un altro giro» di Thomas Vinterberg, ma attenzione anche al romeno «Collective» di Alexander Nanau. Quest'ultimo è anche tra i favoriti nella categoria dei migliori documentari, cinquina in cui non è riuscito a rientrare «Notturno» di Gianfranco Rosi.
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