ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLa rilevazione in vista della rassegna di Bari del 23-25 novembre

Osservatorio Mecspe: ricavi e ordini tengono nel 2023

Tre quarti delle aziende vede valori stabili o in crescita nel primo quadrimestre. Una azienda su 10 già utilizza l’Intelligenza Artificiale.

di Luca Orlando

AdobeStock

2' di lettura

Ricavi stabili o in crescita, con un portafoglio ordini giudicato mediamente adeguato. Nonostante il rallentamento in atto sia percepito, per le aziende il quadro globale dell’attività resta ancora mediamente positivo.

È il risultato dell’Osservatorio Mecspe, ricerca che da 10 anni monitora l'andamento dell'industria manifatturiera italiana, realizzato in questa fase anche in vista dell'edizione barese della fiera di riferimento organizzata da Senaf.

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Il primo quadrimestre è stato segnato sicuramente dalla difficoltà di reperimento delle risorse umane (per il 59%) e delle materie prime (40%), oltre che dall'aumento dei tassi di interesse. Ma dal punto di vista del business, nonostante tutto, per quasi tre quarti delle imprese i fatturati restano stabili o in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, così come per il 75% del campione il portafoglio ordini è considerato adeguato.

Sulla base dei dati emersi dall'Osservatorio si rende necessario per le imprese diventare sempre più efficienti in modo da ottimizzare i costi, essere sostenibili economicamente e competitive a livello globale. Sicuramente l'innovazione è uno degli aspetti principali per trasformare le aziende e renderle più moderne, ma per una crescita strutturale del settore questo è solo un tassello. Sarà necessario proseguire anche sulla crescita delle risorse, tema oggi molto sentito dalle imprese, e sulla creazione di una cultura green che metta al centro le persone e la società in ottica ESG.

«L’industria - spiega Maruska Sabato, Project manager di Mecspe - si conferma pilastro dell’economia italiana e gli imprenditori hanno capito l’importanza di continuare a investire in innovazione e nella crescita delle risorse con una formazione adeguata . Soprattutto in questa fase dove si stanno affacciando nuove tecnologie come l'AI che potrebbero rivoluzionare il settore, ma che richiedono competenze specifiche e difficili da reperire sul mercato. Oggi Mecspe ha un compito importante: accompagnare gli imprenditori durante questo percorso di trasformazione digitale mettendo a loro disposizione non solo la parte espositiva, che resta importante, ma tutte le connessioni che si creano in fiera grazie alla presenza di associazioni di settore, aziende ed esperti».

Quali i trend emergenti? Sette aziende su dieci ritengono di aver avuto nel I quadrimestre una crescita digitale da media ad alta. Per sei imprenditori su dieci l'AI avrà un impatto positivo (solo per l'11% sarà negativo), l'11% già la utilizza, il 13% la introdurrà prossimamente e il 37% si sta già informando.

Cosa fanno oggi le imprese per far crescere il bagaglio di competenze interne? Tra le azioni che hanno adottato o adotteranno, quasi sei aziende su dieci investono in corsi di aggiornamento e formazione per il personale già presente e quasi tre su dieci stanno puntando sui giovani stringendo accordi con ITS, IFTS e università.

Il livello di conoscenza dei criteri ESG sale al 41% del campione (6 p.p. in più dell'ultima rilevazione), così come gli imprenditori che ritengono abbastanza o molto green la propria azienda, che arriva al 45% rispetto al 35% precedente.

Temi, quelli dell’innovazione, della digitalizzazione e della sostenibilità, che saranno al centro della prossima edizione di Mecspe a Bari, dal 23 al 25 novembre.

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