Osterie d’Italia 2024: 311 chiocciole, 1.752 locali recensiti con 163 novità
La Guida di Slow Food è giunta alla 34esima edizione: premio “Miglior novità” all’Antica trattoria del Gallo, di Gaggiano (Milano)
di E.Sg.
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Sono 1.752 i locali segnalati da Slow Food nella guida Osterie d’Italia 2024, il “sussidiario del mangiarbere all’italiana”, giunto alla 34esima edizione. Le novità rispetto all’anno scorso sono 163, tra cui l’Antica trattoria del gallo, di Gaggiano (Milano) a cui è andato il premio Miglior novità. Le Chiocciole, ovvero il massimo riconoscimento assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food sono 311.
«Il vero presidio dell’alimentazione del nostro Paese siete voi – ha detto il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, rivolgendosi alla platea di osti e ostesse –. Quelli a cui l’Italia deve riconoscere di aver conservato il suo patrimonio gastronomico».
«Stando ai dati Gfk, per il secondo anno consecutivo Osterie d’Italia (la nuova edizione sarà in libreria dal 25 ottobre, ndr) ha superato la guida Michelin nelle vendite in libreria» ha aggiunto l’ad di Slow Food Editore, Carlo Bogliotti.
Accanto a osterie, ristoranti, enoteche con cucina, agriturismi, compaiono in numero sempre maggiore tipologie ristorative alternative come pastifici, pub e gastronomie.
Dei 245 locali segnalati negli inserti, sono in 15 ad aver ricevuto la Chiocciola: 1 trippaio fiorentino, 4 indirizzi di supplì e pizza al taglio romani, 2 indirizzi per gli arrosticini abruzzesi, 7 pizzeie campane e 1 indirizzo per il morzello calabrese.
Per questo, il numero delle Chiocciole distribuite per regione varia sensibilmente portando la Campania a essere la regione con il maggior numero di locali chiocciolati (39), seguita dalla Toscana (28) e dal Piemonte (26).
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