ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùVita senza contante

Pagamenti digitali, avanti tutta: siamo al 26% del totale

Si ricorre sempre di più a carte di credito e debito e app anche per importi piccoli; si fa largo il fenomeno del BuyNowPayLater ma potrebbe acuirsi il tasso di sofferenza per i pagamenti rateali

di Lucilla Incorvati

(goodluz - stock.adobe.com)

3' di lettura

Nei primi sei mesi del 2022 è proseguita la crescita del ricorso a carte prepagate e pagamenti digitali sia per numero di transazioni sia per valore delle operazioni. Le carte di credito rateali segnano + 16,8% e l'eCommerce nei primi 6 mesi del 2022 arriva a costituire il 24% di tutte le operazioni fatte con carte rateali; i pagamenti via app raggiungono nel 2022 il 26% rispetto al 15% del 2021. Sono alcune delle principali evidenze della 20° Edizione dell'Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments curato da Assofin, Nomisma e Ipsos, con il contributo di Crif

Nel 2021 il numero di carte di credito attive in Italia risulta pari a 15,2 milioni con un valore delle transazioni di 84.6 miliardi di euro, dato ancora sotto ai livelli del 2019. Il valore medio della transazione è di 62 euro rispetto ai 77 euro del 2017.

Loading...

Utilizzo esplosivo le carte di debito

Nel 2021 il numero delle operazioni registra una crescita importante rispetto al 2020 (+53.5%) per i 184 miliardi di euro, sviluppo favorito dal cashback di Stato. Le carte prepagate nel 2021 registrano un ulteriore aumento con operazioni pari al +34.7%, aumento che dà origine a un flusso transato di oltre 54.1 miliardi di euro (+26.6% sul 2020).

Prosegue nel primo semestre 2022, dopo il rimbalzo del 2021, il trend di crescita delle carte di credito opzione/rateali (+16,8%). Come si legge nell'Osservatorio «Tale incremento risulta più marcato rispetto a quello del numero di transazioni effettuate (+10.8%), anche per via della ripresa delle spese delle famiglie nell'ambito del travel & entertainment». Nel 2021 è stato rilevato che i flussi complessivamente movimentati dalle carte opzione/rateali sono prevalentemente rimborsati a saldo (82%). Solo il 18% fa riferimento a rateizzazioni. Dopo due anni di calo, nel primo semestre 2022 tornano in territorio positivo anche i volumi rateizzati tramite carta (+11%), anche grazie all'impulso di instalment. L'e-commerce conferma la sua crescita: nei primi sei mesi del 2022 il 24% delle transazioni complessive delle carte opzione/rateali va in questa direzione(6% in più rispetto al 2019)

Sale il tasso di sofferenza per le carte rateali

Se si riduce il tasso di sofferenza delle carte a saldo, mentre c’è un lieve aumento per quelle rateali. E la situazione macroeconomica e geopolitica potrebbero acuire nel 2022 le criticità incontrate da imprese e famiglie, generando tensioni sugli indicatori di rischio che fino ad oggi si sono mantenuti su posizioni contenute grazie all'attivazione delle moratorie pubbliche.

Nei primi sei mesi del 2022 la spesa media mensile dichiarata con carta si attesta a 405 euro rispetto ai 397 euro del 2021.La media per le carte di debito sale a 4.6 volte al mese rispetto al 4.2 del 2021.Il maggior ricorso ai pagamenti con carte di credito anche per modeste spese è stato facilitato, oltre che dalle iniziative di Cashback di Stato, dalla funzionalità contactless. Chi utilizza la funzionalità oltre 4 volte il mese è in continuo aumento e il 77% dei titolari carte contactless ha utilizzato questa modalità di pagamento più di due volte il mese, rispetto al 70% di inizio 2021.

Uso delle app sempre più popolar trainata dai giovani

Prosegue la diffusione della conoscenza dei pagamenti da smartphone/app, e la quota di user si è ulteriormente ampliata nei primi 6 mesi del 2022 rispetto a gennaio e agli anni precedenti: i pagamenti via app registrano una fortissima crescita di interesse tra i decisori, raggiungendo nel 2022 il 26% rispetto al 15% registrato nel 2021 e nel 2020 (tasso di crescita del +73%). Sul target giovane la quota di propensi all'uso futuro di pagamenti via app è molto superiore rispetto al totale capifamiglia e in forte crescita nel 2022. Un elemento trainante è certamente costituito dai dispositivi wearable, che registrano quote di propensi all'uso in aumento.

BuyNowPayLater cresce ma sale il rischio

Cresce anche nel 2021 la domanda de cosidetto BNPL che riguarda finanziamenti finalizzati a piccolo acquisti e la cui notorietà cresce tra i consumatori. Lo ha messo in luce ’analisi di Crif sugli andamenti della domanda di credito. Questi sono esponenzialmente maggiori rispetto al finalizzato tradizionale (+134% trend di incremento medio). Pur rimanendo un fenomeno tendenzialmente a basso rischio, nel periodo d'analisi i contratti BNPL hanno registrato una rischiosità maggiore dei finalizzati small ticket (1.7 volte bel primo semestre 2021). In particolare, la rischiosità di contratti BNPL nel primo semestre 2021 risulta 1.4 volte maggiore rispetto allo stesso dato osservato nel 2020. La maggiore quota di user si registra per gli acquisti eCommerce che, tra i capifamiglia 18-34 anni che conoscono il BNPL, si attesta al 14% a luglio 2022, più che raddoppiata in pochi mesi. Emergono anche elevate potenzialità di crescita del bacino di user.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti