Partite Iva, il Covid abbassa il reddito annuo dei “piccoli” contribuenti a 13mila euro
I soggetti aderenti al regime forfettario risultano circa 1,6 milioni, in linea rispetto all’anno precedente. Il reddito imponibile è pari a circa 18,9 miliardi di euro per un valore medio di 12.961 euro mentre l’imposta sostitutiva del 15% o 5% (per i primi cinque anni di attività) è stata pari a 2,3 miliardi di euro per un valore medio di 1.556 euro
I punti chiave
- Reddito imponibile partite Iva 12.961 euro
- Aumento dell’1% nei ricavi e nei compensi medi dichiarati
- 3,7 milioni di persone fisiche titolari di partita Iva hanno presentato la dichiarazione
- Sono 1,6 milioni i soggetti aderenti al regime forfetario
- Società di persone, cala del 2,1% il reddito medio dichiarato
- 85% contribuenti è dipendente o pensionato
3' di lettura
Nel 2020, l’anno più difficile sul fronte della partita contro l’epidemia Covid-19, la notevole diminuzione della platea dei soggetti a cui si applicano gli Isa (indici sintetici di affidabilità fiscale) ha comportato una selezione dei soggetti con migliori risultati economici. Il numero di contribuenti con un ISA almeno pari a 8 rappresenta il 43,5% del totale, in aumento rispetto alla quota del 2019.
È quanto ha messo in evidenza il Dipartimento delle Finanze, che ha pubblicato le statistiche relative agli Indici sintetici di affidabilità fiscale, alle dichiarazioni delle persone fisiche titolari di partita Iva e in base al reddito prevalente trasmesse dai contribuenti nel 2021, relative al periodo d’imposta 2020.Al raggiungimento di un ISA pari almeno a 8, su una scala da 1 a 10, è previsto per tutti i contribuenti un regime premiale crescente.
Anche per il regime premiale si osservano incrementi in tutti i valori medi delle variabili economiche e reddituali, ovvero nei ricavi/compensi medi dichiarati, nel reddito medio e nel valore aggiunto medio.
Reddito imponibile partite Iva 12.961 euro
Il reddito imponibile nel 2020 delle partite Iva è pari a circa 18,9 miliardi di euro per un valore medio di 12.961 euro mentre l’imposta sostitutiva del 15% o 5% (per i primi cinque anni di attività) è stata pari a 2,3 miliardi di euro per un valore medio di 1.556 euro. Nel documento il Mef ricorda «che l’imposta sostitutiva assorbe l’Irpef, le addizionali regionali e comunali, l’Irap e non prevede l’applicazione dell’Iva».
Aumento dell’1% nei ricavi e nei compensi medi dichiarati
Nel 2020 si registra un aumento dell’1,0% nei ricavi e compensi medi dichiarati. Questo dato sale all’11,4% per quanto riguarda il settore del commercio, aumento probabilmente dovuto a diverse cause: a uno spostamento temporaneo dei consumi dal settore della ristorazione a quello dell’acquisto degli alimentari, a causa della pandemia,alle innovazioni antielusive introdotte dalla fatturazione elettronica e a un maggiore uso di mezzi di pagamento elettronici da parte dei consumatori. Anche il valore aggiunto medio è aumentatodell'1,1% rispetto al periodo d’imposta precedente, mentre il reddito medio d’impresa o da lavoro autonomo è cresciuto dell’8,6%.
3,7 milioni di persone fisiche titolari di partita Iva hanno presentato la dichiarazione
Le persone fisiche titolari di partita Iva che hanno presentato dichiarazione sono circa 3,7 milioni, in linea rispetto all’anno precedente. Questo insieme è composto da imprenditori (32,2%), lavoratori autonomi (14,2%), agricoltori (6,4%), mentre i contribuenti in “regime fiscale di vantaggio” e “regime forfetario” rappresentano ormai quasi la metà dei titolari di partita Iva (47,2%).
Sono 1,6 milioni i soggetti aderenti al regime forfettario
I soggetti aderenti al regime forfettario risultano circa 1,6 milioni, in linea rispetto all’anno precedente. Il reddito imponibile è pari a circa 18,9 miliardi di euro per un valore medio di 12.961 euro mentre l’imposta sostitutiva del 15% o 5% (per i primi cinque anni di attività) è stata pari a 2,3 miliardi di euro per un valore medio di 1.556 euro. Va ricordato che l’imposta sostitutiva assorbe l’Irpef, le addizionali regionali e comunali, l’Irap e non prevede l’applicazione dell’Iva.I soggetti in regime fiscale di vantaggio, che vi hanno aderito entro il 2015, risultano essere ancora circa 98.000 (-37,5%); oltre l’81% degli utilizzatori dichiara un reddito imponibile positivo, per un ammontare complessivo di oltre 959 milioni di euro e un valore medio di 12.042 euro; l’imposta sostitutiva al 5% è pari a 48 milioni di euro per un ammontare medio di 604 euro.
Società di persone, cala del 2,1% il reddito medio dichiarato
Le dichiarazioni delle società di persone relative all'anno d’imposta 2020 sono 723.337, in diminuzione rispetto all’anno precedente (-3,9%). Il reddito medio dichiarato dalle società di persone, pari a 47.140 euro, è in decremento del 2,1% rispetto all’anno precedente.
85% contribuenti è dipendente o pensionato
L’85% dei circa 41,2 milioni di contribuenti Irpef detiene prevalentemente reddito da lavoro dipendente o pensione e solo il 6,3% del totale ha un reddito prevalente derivante dall’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo, compreso anche quello in regime forfetario e di vantaggio. La percentuale di coloro che detengono in prevalenza reddito da fabbricati è pari al 4,1%.
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