ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùDopo l'acquisizione - Le aspettative

Paluani tenta di riprendere quote di mercato

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di Valeria Zanetti

2' di lettura

Per Paluani è il primo Natale dopo il concordato e l’acquisizione da parte di Sperlari, azienda cremonese leader nel segmento delle caramelle e torroni, a propria volta controllata da un’importante impresa tedesca che produce caramelle.

Le aspettative sono di riprendere la scalata verso la progressiva riconquista delle quote di mercato perse negli ultimi anni. Per le Festività il fatturato dovrebbe incrementare del 10% rispetto al 2021, a 14 milioni di euro, molto meno rispetto ai 50 milioni pre concordato, ma in risalita sull'anno scorso, quando era da poco stata aperta la procedura in bianco al Tribunale di Verona e la produzione aveva subito un certo rallentamento. Dai primi di settembre, 220 stagionali sono tornati ai loro posti per produrre i dolci da ricorrenza caratteristici della provincia. Ai primi di novembre è stato riaperto anche lo spaccio dolciario del marchio, a Dossobuono, dove risultano tangibili le prime sinergie attivate tra Paluani e il marchio cremonese, entrambi brand della ricorrenza ed è possibile trovare anche le goloserie natalizie dell’impresa lombarda. «Siamo stati soddisfatti di inaugurare nuovamente questo punto vendita, riferimento per chi vuole acquistare i nostri prodotti appena sfornati - ha affermato Luca Longaretti, amministratore delegato di Paluani - Ancora una volta facciamo affidamento sui nostri valori, frutto di antiche tradizioni che hanno coinvolto centinaia di famiglie locali per generazioni». Il Natale firmato Paluani porterà sulle tavole degli italiani tante novità: dal Panettone Gran Velo, farcito con gocce di caramello salato e glassato al cacao, al Pandoro di Verona Gran Velo, senza canditi e con uvetta, glassato e ricoperto con mandorle tostate. Prosegue, inoltre, la collaborazione con Warner Bros, che propone novità di prodotto.

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La sinergia con Sperlari, ancora in gran parte da mettere a fuoco, potrà portare alla crescita anche sui mercati esteri, «la cui domanda è già ora in salita – spiega Gianluca Cazzulo, direttore commerciale Paluani - nonostante la forte inflazione. Il mercato europeo assorbe circa il 65% del nostro export. In vetta la Francia dove il consumo, specialmente del panettone, sta diventando sempre più continuativo e meno legato alla ricorrenza natalizia come avviene invece in Italia».

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