Papa Francesco ai ragazzi: non siamo fotocopie, ciascuno è unico
Bergoglio ha invitato i giovani a riflettere sulla unicità di ciascuna persona
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Il Papa invita i ragazzi a riflettere sulla unicità di ciascuna persona. «Ciascuno di noi è una persona unica, non siamo fotocopie, siamo tutti originali! La cosa brutta è quando vogliamo imitare gli altri, fare le cose che fanno gli altri e da originali diventeremo fotocopie e questo è brutto. Ognuno deve difendere la propria originalità. Lo ripeteva spesso il beato Carlo Acutis vostro coetaneo. E in effetti è importante che ciascuno indossi ogni giorno con gioia l’abito della propria originalità, della propria personalità». Bergoglio lo ha detto ricevendo in udienza i ragazzi dell’Azione Cattolica.
Ognuno è originale (anche nel male)
Papa Francesco ha poi aggiunto: «Pensate, nella storia non c’è nessuno e non ci sarà mai nessuno uguale a te, a te, a te, a te», «ognuno di voi è una bellezza unica e irripetibile. E quando qualcuno fa delle cose brutte è una brutalità unica, irripetibile. Ognuno è originale sia nel bene sia nel male». «Così vi vede Gesù, vi ama come siete, anche se qualcuno non vi considera e può pensare che contiate poco», ha proseguito il Pontefice, citando l’esempio di Gino Pistoni, dell’Azione Cattolica, partigiano italiano morto nel 1944 a vent’anni e del quale «la causa di beatificazione è in corso», come ha ricordato lo stesso Pontefice.
Migranti, lasciamoci scavare dalla loro sofferenza
Bergoglio ha parlato anche in occasione della Giornata internazionale per i diritti dei migranti: «Guardiamo negli occhi gli scartati che incontriamo, lasciamoci provocare dai visi dei bambini, figli di migranti disperati. Lasciamoci scavare dentro dalla loro sofferenza per reagire alla nostra indifferenza. #MigrantsDay», ha scritto Papa Francesco in un tweet.
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