Papa: «Gli americani mi attaccano? Per me è un onore!»
Commento di Bergoglio a un libro che riporta l’offensiva della destra Usa. Ma il portavoce vaticano sul volo per il Mozambico precisa: «Il Pontefice considera un onore le critiche»
di Carlo Marroni
2' di lettura
«Per me è un onore che mi attacchino gli americani». Una frase tagliente piomba sul volo che da Roma sta portando Papa Francesco in Mozambico. A Bergoglio viene consegnato un libro da titolo: Comment l'Amérique veut changer de Pape, ovvero «Come l’America vuole cambiare Papa», del giornalista Nicolas Senèze, del quotidiano cattolico La Croix.
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Il saggio ricostruisce le manovre dell’estrema destra cattolica Usa per cercare di spingere il Papa alle dimissioni e orientare un nuovo conclave. L’autore ne ha regalato una copia a Bergoglio in aereo: «ah eccolo, mi dicevano che ancora non si trovava», e poi lo consegna ai collaboratori perché glielo custodiscano, «questa è una bomba!». Quelle di Francesco sono esclamazioni, mentre cammina sereno in fondo all’aereo e saluta uno ad uno i giornalisti che lo seguono nel viaggio.
Una frase molto dura tanto che il portavoce vaticano Matteo Bruni precisa: «In un contesto informale, il Papa ha voluto dire che considera sempre un onore le critiche, particolarmente quando vengono da pensatori autorevoli, e in questo caso da una nazione importante».
È di un anno fa l’attacco di Carlo Maria Viganò, ex nunzio negli Usa, che con una lettera ad alcuni blog ultraconservatori arrivò a chiedere le dimissioni di Francesco, un attacco deliberato e organizzato sul tema della lotta alla pedofilia.
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Parla l’ex cardinale americano MacCarrick
In queste ore infine l’ex cardinale americano Theodore McCarrick ha negato in una intervista con la rivista online “Slate” la più infamante delle accuse che gli sono state rivolte e che hanno portato Papa Francesco alla decisione, inedita per un porporato, di togliergli senza possibilità di ricorso l’abito talare. «Non sono cattivo come mi rappresentano», ha detto l’ex alto prelato in una rara intervista condotta nel St. Fidelis Friary, il monastero di Victoria in Kansas dove risiede dopo essere caduto in disgrazia. Ex arcivescovo di Washington fino al 2006, McCarrick era rimasto in silenzio da quando nel giugno 2018 il Vaticano aveva annunciato di averlo sospeso da ogni ruolo pubblico. Il porporato si era quindi dimesso dal collegio dei cardinali.
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