L’estate all’estero

Parigi riparte nel segno dell’arte e scommette su parchi e spiagge urbane

La nuova istituzione del magnate Pinault, le gite in bicicletta nei parchi, i pranzi all'aperto e i tuffi nelle piscine ai bordi della Senna annunciano una stuzzicante estate

di Luca Bergamin

3' di lettura

La rentrée a Parigi avviene nel segno dell'inaugurazione della Bourse de Commerce come nuovo polo museale della capitale francese. Il merito è del suo nuovo proprietario, quel François Pinault - imprenditore multimiliardario francese, fondatore del gruppo del lusso Kering e amante dell’arte - che nell'antico edificio destinato alle contrattazioni del grano, ubicato tra il Louvre e il Centre Pompidou, ha voluto creare un nuovo polo della cultura, affidandone l'architettura a Tadao Ando. In questa sorta di Pantheon romano contemporaneo che consta di una struttura a forma cilindrica incastonata nel cuore dell'edificio pre esistente, fatta di vetro e acciaio, la luce empie di chiarore del Nord lo spazio interno, mentre nelle nicchie-gallerie laterali si ammirano le opere, quasi 200 appartenenti a 32 artisti.

La Fondazione Vuitton disegnata da Frank Gehry

Dopo la Fondazione Vuitton al Bois de Bologne progettata da Frank Gehry, ecco dunque la Bourse de Commerce proporsi come nuova calamita artistica. La prima mostra vede esposta la collezione privata di Pinault. Mentre al Louvre restano ancora pochi giorni per vedere Body and Soul dedicata alla scultura italiana del Rinascimento nel periodo che va da Donatello a Michelangelo. E alla Grande Hall de la Villette va in scena il racconto attraverso i dipinti più famosi al mondo l'epopea di Napoleone Bonaparte.

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En Plein air

Dopo il lungo lockdown, sia i parigini che i turisti già arrivati desiderano stare principalmente all'aria aperta. Ed ecco dunque che una delle destinazioni preferite è proprio il Parc de la Villette: il suo perimetro è stato tracciato laddove c'erano i mattatoi della città. L'architetto Bernard Tschumi ha giocato molto sull'interazione tra natura ed edifici contemporanei e ora vi può passeggiare o pedalare all'infinito. Meravigliosa è anche la scoperta tra centinaia di piante e antiche serre del paradiso botanico custodito al Jardin des Plantes che si trova proprio accanto all'Institut du monde arabe progettato da Jean Nouvel (concentratevi sulla sua facciata in alluminio e vetro che presenta motivi ornamentali dei musharabia e poi salite al ristorante del roof top). In questo periodo è ricchissimo di fiori, da fotografare per poi sedersi all'ombra di tronchi secolari o al fianco di sculture dallo sguardo pensante.

Una sorpresa di questa stagione è anche il Roseto du Val-de-Marne: fu immaginato da Jules Gravereaux e allestito dal paesaggista Édouard André nel 1899 come la collezione più fantasmagorica al mondo di rose, tanto che ne sono coltivate 2.900. Il loro profumo manda in confusione il nostro olfatto.

Le spiagge in città

Parigi è stata la prima capitale europea a credere moltissimo nell'importanza di far vivere bene l'estate in città, cercando di aiutare i cittadini che non possono lasciare la capitale a immaginare, invece, di trovarsi al mare. Anche quest'anno è confermato l'appuntamento con sabbia e sdraio per rilassarsi un po'. Dal Pont des Arts al Pont de Sully sulla riva destra del fiume, nel Parco urbano Rives de Seine che offre viste eccezionali sulle icone della capitale francese, come la Cattedrale di Notre-Dame, il Louvre o il Museo d'Orsay, sono stati posizionate le installazioni marinare di Paris Plages, con apposite terrazze per prendere il sole.

E quando arriverà davvero il grande caldo, nel 19° arrondissement, ci si potrà tuffare e nuotare nelle tre piscine disposte sulla banchina della Loira del Canale dell'Ourcq: hanno diversa profondità e sono adatte sia ai bambini accompagnati, che alle persone con diversa mobilità, oltre che agli adulti.

Da Les Arts per cenare e poi i fuochi di artificio

È già arrivata la stagione per mangiare fuori. Su una terrazza privata di 125 m² o nel suo giardino fiorito e ombreggiato, il ristorante Les Arts ha allestito uno spazio per cenare distanziati tra un tavolo e l'altro. Anche il ristorante La Verrière è ideale: si trova a Montparnasse nel 14° arrondissement, all’interno dell’Hotel Niepce Paris Curio Collection by Hilton: sfoggia un arredamento raffinato dal design contemporaneo, e raffinato, la talentuosa chef Kayori Hirano fa assaporare piatti del Giappone associati alla delicatezza della cucina francese. Nei sabato d'estate, infine, bisogna assolutamente varcare i cancelli della Reggia di Versailles perché nei giardini si assiste a giochi di luce, fuochi di artificio in cielo, che regalano l'apoteosi dopo una visita delle sfarzose stanze accompagnata dalla musica che pare fuoriuscire anche dalla fontane del Giardino.

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