Parte il lungo cammino del Sentiero dei parchi: 7mila km in 20 regioni da esplorare a piedi
L’accordo prevede la nascita di un nuovo itinerario che unirà 25 parchi nazionali attraverso 400 tappe lungo lo Stivale. Nell’attesa che si realizzi in Calabria è stato inaugurato il Cammino Basiliano da Rocca Imperiale, sullo Ionio, fino allo Stretto
di Donata Marrazzo
3' di lettura
Allenate le gambe (con calma). Si prevede che il cammino sarà lungo il percorso tortuoso, tra gole, dirupi, boschi, pianori. C’è ancora tempo ,anche se il progetto sulla carta è partito, per scegliere quale tratto del “Sentiero dei parchi” attraversare: 7mila km per 400 tappe, lungo il Sentiero Italia del Club alpino italiano che attualmente conta 18 aree protette e 85 tappe.
Il nuovo Sentiero dei Parchi
I l nuovo itinerario unisce invece i 25 parchi nazionali di 20 regioni, come ha sancito il recente accordo tra il ministero dell'Ambiente e il Cai. Un progetto per diffondere la cultura dell'ambiente, della biodiversità e dello sviluppo sostenibile nelle Terre alte: con specifiche varianti tutti i parchi, le riserve della biosfera, i siti naturalistici Unesco e il patrimonio culturale immateriale dell'umanità si trasformeranno in un unico sentiero escursionistico eco-sostenibile.
Le regole per percorrere la Via Francigena
Già in questa fase 3 della pandemia i cammini rappresentano la formula di viaggio più praticabile: si calcola che il turismo ripartirà all'insegna della mobilità dolce. La Via Francigena, la madre di tutti i cammini, tra i percorsi storici, culturali e religiosi più frequentati, detta le prime regole: per il tratto italiano, distanziamento di 1 metro all'aria aperta, mascherina, gel igienizzante, mentre si stanno mappando le strutture che offrono ospitalità pronte a riaprire nel rispetto delle normative vigenti. Dal 15 giugno riapriranno i confini Francia-Italia.
Il rilancio dell'Atlante digitale dei Cammini
Per mettere a sistema una promozione coordinata del turismo lento «è in programma il rilancio dell'Atlante digitale dei Cammini d'Italia che molto probabilmente diventerà una sorta di portale in cui ricomprendere, oltre ai cammini, tutta la rete escursionistica, i treni turistici e le ciclovie», anticipa sul sito dell'associazione europea la sottosegretaria del ministero italiano per i Beni e le attività culturali e per il turismo Lorenza Bonaccorsi. Intanto Radio Francigena, diretta da Fiorella Pierobon e Alberto Pugnetti, raccoglie le voci dei nuovi viandanti e degli esperti del settore. In tanti sono pronti a mettersi in cammino. Circa 40 mila lo scorso anno.
In Calabria il nuovo Cammino basiliano
Per chi voglia affrontare un'esperienza radicalmente nuova, quest'anno la destinazione è la Calabria: 1000 km compongono il nuovo Cammino basiliano, da Rocca Imperiale, sullo Ionio, fino allo Stretto. 56 tappe per penetrare nella bellezza selvaggia della regione, fra comunità greche e albanesi, riti e arte bizantina, castelli e monasteri. Dalle Gole del Raganello nel Parco nazionale del Pollino ai Giganti dell'Invallicata di Campana (in provincia di Cosenza), nella Stonehenge della Calabria. Da Gerace ai meravigliosi borghi dell'Aspromonte.
Costa, «35 milioni per le reti sentieristiche»
«Per tutti i viaggiatori del “Sentiero dei Parchi” creeremo un particolare passaporto, un riconoscimento simbolico per gli escursionisti che attraverseranno le aree protette, per premiare quelli che saranno riusciti a completarlo facendo tappa in tutti e 25 i parchi nazionali - ha dichiarato il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, in occasione della presentazione dell'iniziativa -. I parchi nazionali sono uno scrigno della natura, bisogna garantirne la conservazione, ma anche la fruibilità. L'attenzione riservata con la legge di bilancio, ben 35 milioni di euro nel periodo 2020-2033, alla manutenzione e al potenziamento delle reti sentieristiche nelle aree protette insieme a questo accordo sono segnali importanti di quanto ci stia a cuore il nostro inestimabile patrimonio di biodiversità e la sua valorizzazione in termini di turismo sostenibile, soprattutto in questo periodo di ripresa post-Covid nel quale tutti sentiamo il bisogno di stare più all'aria aperta».
«Il nuovo Sentiero è un'occasione in più – ha sottolineato il presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti - da offrire a chi vuole vivere l'esperienza della natura in un modo guidato attraverso i percorsi che il Cai descrive e mantiene».
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