Parte la nuova gara per la cessione di Piaggio Aero
I commissari hanno annunciato il bando, autorizzato dal Mimit. Gli interessati hanno tempo fino al 12 giugno per fare domanda
di Raoul de Forcade
2' di lettura
Si riapre la vendita di Piaggio Aerospace, con il placet del ministero delle Imprese e del made in Italy. A poche settimane dall’insediamento dei due nuovi commissari, Carmelo Cosentino e Davide Rossetti, chiamati a integrare l’organo commissariale precedentemente guidato dal solo Vincenzo Nicastro, prende il via la nuova gara per la cessione degli asset di Piaggio Aero e Piaggio Aviation, le due società in amministrazione straordinaria che operano sotto il marchio Piaggio Aerospace.
Nuovo bando
Domani, 10 maggio, con la pubblicazione dell’annuncio del bando si riapriranno dunque ufficialmente i termini per manifestare interesse all’acquisizione dei complessi aziendali del gruppo. Secondo il bando, «i nuovi soggetti interessati a rilevare gli asset delle due società, che - precisa una nota - pur facendo capo a due diversi soggetti giuridici, costituiscono dal punto di vista industriale un unicum, avranno tempo sino al 12 giugno 2023 per inviare la documentazione richiesta».
Il cronoprogramma della procedura prevede che, scaduto quel termine, solo i soggetti ritenuti idonei vengano autorizzati ad accedere, per circa 30 giorni, alla data room per la due diligence. Si procederà poi alla sollecitazione di offerte vincolanti, per arrivare infine alla selezione dell'offerta più congrua.
Si cerca acquirente anche internazionale
Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha contestualmente prorogato di un anno il termine per l’esecuzione del Programma di cessione dei beni, che risulta ora fissato al 13 maggio del 2024. La comunicazione è stata data anche ai sindacati, durante un incontro con l’azienda.
«Il nostro obiettivo - hanno spiegato i tre commissari straordinari - è ricercare la migliore soluzione industriale per Piaggio Aerospace nel più breve tempo possibile, individuando un potenziale acquirente, anche a livello internazionale, che, oltre a riconoscere il giusto valore del gruppo, possa garantire continuità produttiva, competenza specifica, mantenimento dell’occupazione e affidabilità finanziaria».
«Per Piaggio Aerospace, serve una proposta di acquisto seria», lo afferma il coordinatore della Uilm Liguria, Antonio Apa. Il quale ha ricordato che, in precedenza, erano state avviate «due procedure di bando le cui offerte, pervenute per la cessione della società, non sono andate a buon fine».
La prima «inerente ad una cordata guidata dal fondo Summa Equity, con la partecipazione di anche due soggetti italiani; la seconda dell’imprenditore italoindiano Randeep Singh Grewald alla guida del gruppo Greran». Quest’ultimo ha chiesto, nei giorni scorsi, ai magistrati del Tar Liguria, l’annullamento per illegittimità del provvedimento con cui il ministero ha chiuso la seconda procedura di vendita.
Le richieste del sindacato
I commissari, prosegue Apa, «ci hanno dato due ottime notizie: una che il ministero ha dato il via libera per l’avvio della procedura del terzo bando che produrrà i suoi effetti a fine giugno 2023, l’altra, non secondaria, che la procedura proseguirà fino al 12 maggio 2024 e non fino al 12 maggio 2023».
Chi fosse intenzionato all’acquisto di Piaggio, conclude Apa, «deve presentare una proposta seria», a cominciare «dall’esborso finanziario», che comprenda anche «un progetto che tenga conto della salvaguardia industriale ed occupazionale, dell’unitarietà del sito» nonché «un piano con relativo sviluppo nell’arco di un triennio e un valore aggiunto, determinato da un notevole carico di lavoro rispetto ai carichi attuali».
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