Pasqua, il caro prezzi frena le partenze. I turisti puntano sui Ponti e l’estate
L’aumento delle tariffe fa crescere il costo per un viaggio in media del 30%. Per le destinazioni all’estero sale la domanda per Egitto, Mar Rosso e Maldive, in Italia boom per le vacanze enogastronomiche e all’aria aperta
di Laura Dominici
I punti chiave
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Il caro prezzi incide sulle partenze di Pasqua. Secondo le rilevazioni di Fto (Federazione Turismo Organizzato), contrariamente alle previsioni, «la Pasqua non è, per le partenze, il momento più alto nelle vendite degli ultimi mesi. È andato molto bene l'inverno, con il lungo raggio, e si attendono ottime performance per i ponti di fine aprile e la domanda dell'estate», rileva l'associazione. «I clienti delle agenzie di viaggi sembrano preferire muoversi la settimana precedente Pasqua – spiega Gabriele Milani, direttore di Fto - o nelle due/tre successive, quando si trovano offerte di prezzo più vantaggiose». Complice la maggior presenza di ponti rispetto agli anni precedenti, si nota una maggior distribuzione di partenze nel mese di aprile, anche in ragione delle offerte più competitive rispetto ai giorni di picco.
I viaggi all'estero
Il turismo organizzato vede un aumento del peso dei viaggi all'estero, anche grazie a un ritorno alla normalità, «con Maldive, Mar Rosso, Giordania, Emirati e Canarie in testa alla classifica e, come sempre, le capitali europee», emerge dall'Osservatorio Fto. Bene anche il segmento crociere. Un'indagine del sito online Crocierissime riscontra una ripresa degli itinerari extraeuropei, «con un particolare desiderio di visitare le zone del Mar Rosso, degli Emirati Arabi Uniti e dei Caraibi». Pier Ezhaya, general manager tour operating di Alpitour World, annuncia che «per la pausa pasquale e i prossimi ponti le mete più richieste sono Egitto e Mar Rosso, con un grande ritorno delle crociere sul Nilo. C’è molta domanda anche per le Maldive – aggiunge - dove abbiamo tre voli e trasportiamo circa mille passeggeri a settimana, Repubblica Dominicana, East Africa, oltre a un ritorno anche su Capo Verde, dove operiamo con un volo diretto e strutture sia su Sal, sia su Boa Vista». Per il Gruppo Alpitour, il numero medio di passeggeri per pratica si sta alzando rispetto al periodo pre-pandemico (2019), «indice di una grande voglia di evasione da parte delle famiglie. Le persone non rinunciano a viaggiare, ma cercano di risparmiare accorciandone la durata o trovando le soluzioni più convenienti». Ezhaya parla di una riduzione della durata media del viaggio, in risposta al caro vita e all'andamento inflattivo, mentre per quanto riguarda la tipologia di soggiorno, quello in villaggio o club rappresenta i 2/3 delle richieste.
I viaggi in Italia
Per quanto riguarda il segmento domestico, «in calo rispetto agli anni precedenti, sono in aumento le vendite di viaggi esperienziali di 3 o 4 giorni, i viaggi enogastronomici e c'è una forte impennata di richieste per il segmento outdoor», fa notare l'analisi di Fto. Tra le criticità messe in evidenza, il fattore prezzi della biglietteria aerea: cresciuti in modo significativo anche rispetto al 2019. Concorda a questo proposito Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet nazionale (la federazione delle agenzie di viaggi italiane): «Considerando la maggiorazione dei costi di volo, hotel e ristorazione, il prezzo di vendita di un pacchetto vacanza risulta aumentato del 30% circa rispetto al pre-Covid. Fattore che influisce sulla scelta della destinazione, sulla durata della vacanza e sulla soluzione ricettiva». Il target medio, osserva Fiavet, propende per mete vicine e a buon prezzo come Sharm el Sheikh, in Mar Rosso, «mentre si allarga la forbice rispetto a chi ha una buona capacità di spesa, che quest'anno sceglie destinazioni che hanno da poco riaperto le porte ai visitatori internazionali come Cina e Giappone», prosegue Ciminnisi.
La situazione passaporti
Sul tema passaporti, che ostacola da diverso tempo le partenze per mete extra Ue, la situazione sta migliorando. Merito anche del recente comunicato del ministero dell'Interno, che prevede tra i motivi di urgenza anche il turismo, grazie alla gestione delle richieste tramite pec, con il supporto e la modulistica messa a disposizione dalle agenzie di viaggi. «Lo scenario non si è però ancora normalizzato», sottolinea Milani. Altra situazione da monitorare è quella legata ai possibili scioperi in Francia, e non solo, che stanno creando disagi su molte tratte di voli europei, con conseguenti ritardi e cancellazioni che implicano un costante monitoraggio.
Città d'arte in prima linea
Confindustria Alberghi parla di una domanda che si conferma alta per i prossimi mesi e in particolare per Pasqua e i ponti di primavera. Milano, Firenze, Roma e Venezia hanno già prenotazioni superiori a quelle del 2022. Assoturismo Confesercenti lancia però l'allarme: «La crescita del settore si scontra sempre di più con le difficoltà di reperimento del personale: per la Pasqua ed i mesi primaverili dei ponti è possibile stimare oltre 50mila lavoratori mancanti nelle imprese turistiche, che dovranno gestire una situazione organizzativa complessa, con il rischio di perdere un 5% di fatturato».
Viaggi in treno
Se il vettore aereo Ita Airways, a fronte della maggiore domanda per il periodo delle festività pasquali, incrementa l'offerta e avvia la vendita di nuove frequenze verso Sicilia e Sardegna, i viaggi in treno registrano un deciso incremento di prenotazioni in particolare per Bari (+86%), Pisa (+85%) e Bolzano (77%). A dirlo una ricerca di Trainline, l'app europea specializzata nella prenotazione di biglietti aerei e pullman: «Il Centro-Sud in generale primeggia anche nel resto della classifica, con forti incrementi rilevati anche per le città di Foggia, Lamezia Terme, Pescara, Lecce, Salerno», si legge in una nota.
Prenotazioni online
I dati della piattaforma online Lastminute.com mettono a confronto la Pasqua 2023 con quella del 2022: «La prenotazione di pacchetti volo + hotel – osserva l'analisi – vede nella top five Parigi, Barcellona, Sharm el Sheikh, Maiorca e Praga». A seguire Malta, Londra e Lisbona. La durata media dei soggiorni è di 4 giorni e la spesa media ammonta ad oltre 1.600 euro, con una maggiore propensione per gli hotel 5 stelle rispetto all'anno scorso. I tempi medi di prenotazione dei clienti di Lastminute.com per Pasqua sono 51 giorni prima della partenza.
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