Pasqua a domicilio: tutti gli indirizzi dalle materie prime ai piatti pronti
Dai ristoranti stellati alle trattorie, dalle botteghe alle pasticcerie: l'offerta è ricca e aiuta la filiera agricola
di Federico De Cesare Viola
4' di lettura
Queste targate 2020 saranno una Pasqua e una Pasquetta da trascorrere rigorosamente a casa. Com'era prevedibile e com'è giusto che sia. E allora, anche per il più amato e tradizionale pranzo della domenica, bisognerà organizzarsi diversamente. La necessità aguzza l'ingegno: in queste settimane ognuno di noi, oltre ad affinare le proprie doti culinarie, sta sperimentando l'importanza di pianificare la spesa in modo scientifico, di ridurre gli sprechi alimentari, di sostenere le attività del quartiere e gli artigiani sul territorio, e di poter contare sulla consegna a domicilio nel rispetto delle norme previste, a tutela della salute dei clienti e dei rider (che non smetteremo mai di ringraziare).
Un servizio, mai come oggi, essenziale per la vita di molte persone ma anche un modo, per tanti ristoranti, di provare a sopravvivere alla crisi, tutelare i propri dipendenti e dare continuità al proprio lavoro. Anche senza l'emergenza Covid-19, quello del delivery sarebbe stato uno dei temi principali al centro del dibattito sulla ristorazione del futuro prossimo, fine dining compreso. Servirà ripensare le regole - per garantire un servizio capace di rispettare l'identità e la qualità delle cucine più elaborate - ma sono tante le attività, dai ristoranti stellati alle trattorie, dalle botteghe alle pasticcerie, che si sono rimboccati le maniche e adeguati ai tempi che corrono. C'è chi ha dovuto spegnere i fuochi, in attesa della (speriamo pronta) riapertura, e chi invece si è messo in gioco e ha reagito tempestivamente con creatività. E così il pranzo è salvo, a patto di conoscere i numeri e i portali giusti per ordinare i piatti e gli ingredienti per costruire il nostro menu di Pasqua.
Un box carico di materie primeA Roma, gli chef Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice di Retrobottega, una delle insegne di cucina contemporanea più interessanti e originali della città, hanno lanciato il servizio RetroDelivery. Con un semplice whatsapp (329 3649448) arrivano a casa entro 24 ore box di frutta e verdura di stagione, uova, polli ruspanti, pasta fresca, formaggi, sughi e conserve, tutti provenienti da piccoli produttori e contadini che lavorano in biologico e biodinamico. Molti di questi - selezionati nel tempo dai due chef per rifornire il ristorante - sono in questo momento economicamente rallentati, se non fermi. È dunque un ottimo modo per continuare a sostenere un circuito economico virtuoso tra produttori e materie prime, ristorazione e consumatore finale. In questi giorni è disponibile anche uno speciale box pasquale (110 euro per due persone) per chi non vuole muovere nemmeno un dito ai fornelli: corallina e casatiello, agnolotti ripieni di pollo alla cacciatora, agnello in umido, patate arrosto e carciofi alla romana, pastiera o colomba per concludere.
Le proposte degli chefSempre nella Capitale, c'è una buona notizia per chi ha nostalgia della grande cucina di Giulio Terrinoni: i piatti del ristorante Per Me arrivano comodamente a casa (06 6877365) e nello speciale menù di Pasqua ci sono i cannelloni alle tre carni e la porchetta d'agnello. Lo stesso succede con le ottime proposte di mare del Sanlorenzo di Enrico Pierri (06 6865097) e con il repertorio romanesco di SantoPalato della chef Sarah Cicolini (06 77207354).
Più a Sud, anche Giuseppe Iannotti, chef del ristorante Krèsios di Telese Terme, porta la sua cucina a domicilio per il pranzo di Pasqua con un menù inedito, studiato appositamente per essere eseguito senza alcuno sforzo a casa, completo di istruzioni dettagliate e di suggerimenti di cottura. Gli ingredienti arrivano in un box refrigerato con ghiaccio, e andranno mantenute in congelatore fino alla domenica mattina quando, in diretta sui canali social alle 12 in punto, lo chef spiegherà tutte le procedure per ottenere un perfetto pranzo pasquale, come se si fosse al Krèsios.
Menù, prodotti gourmet e vinoE ancora: la Franceschetta 58 di Modena (sorella minore di Osteria Francescana di Massimo Bottura) vi manda comodamente a casa (tramite Mymenu) dei box con, tra le altre proposte, la lingua cotta a bassa temperatura, salsa al vino rosso e tartufo, cavolo marinato e crema di patate; ad Asiago lo chef Alessandro Dal Degan consegna in tutto l'altopiano (344 1708004) i prodotti gourmet firmati La Tana e interi menù per il pranzo domenicale con tanto di bottiglia di vino suggerita dal suo sommelier.
A Genova anche lo chef Marco Visciola del ristorante Il Marin, ospitato all'interno di Eataly, ha firmato un menù a domicilio (010 8698722) con tutti i sapori e profumi del Mar Ligure.
A Torino la Pasqua gourmet è firmata Del Cambio (per ordinare 011 546690), con il sontuoso capretto in umido con patate arrosto alle erbe dello chef Matteo Baronetto. E chi è affezionato alle due preziose botteghe di via Fratelli Carle - Odilla Bastoni e il Pastificio Baltuzzi – può farsi recapitare in un unico ordine (chiamando i numeri 3478733967 o 3336606752) sia cremini e tavolette di cioccolato fondente che agnolotti del plin e tajarin con 32 tuorli. Che pranzo sarebbe senza una giardiniera preparata a regola d'arte? Su lagiardinieradimorgan.com si può ordinare una delle strepitose versioni prodotte da Morgan Pasqual a Malo (VI): ce n'è una dedicata a ogni membro della sua famiglia, dalla classica Morgan in agrodolce a quella di Anna con peperoncino e zenzero.
Dolcezze artigianaliProprio in un momento così incerto, è bene aggrapparsi alle certezze, soprattutto a tavola. Ecco perché il nostro pranzo non potrà che concludersi con una colomba. Che sia artigianale, però. Molte pasticcerie spediscono in tutta Italia ma serve affrettarsi a ordinare online. Ecco alcune tra le migliori alternative: Cremeria Capolinea a Reggio Emilia, Forno Brisa a Bologna, Pasticceria del Giamberlano a Pavullo del Frignano (MO), Pasticceria Nuovo Mondo a Prato, Bompiani e Roscioli a Roma, Pasticceria Pepe a Sant'Egidio del Monte Albino (SA). A Milano Peck destina al Policlinico di Milano i proventi derivanti dalle vendite, durante la settimana di Pasqua, delle colombe: variante classica e ai 3 cioccolati. L'importo raccolto contribuirà a potenziare le nuove aree di Terapia Intensiva dell'Ospedale.
E per la colazione di Pasquetta? Restiamo a Milano con le brioche farcite, le crostate e la pasticceria mignon di Sissi, l’amatissima pasticceria di Piazza Risorgimento (02 76014664; 349 2572670). Di commovente bontà anche a domicilio, in attesa di poter tornare a gustare il loro caffè al banco.
Per approfondire
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