Pastiglie Leone, la famiglia Monero cede la proprietà
di Filomena Greco
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Un marchio storico, nato nelle Langhe e radicato a Torino, passa di mano. La famiglia Monero ha ceduto la proprietà dell'azienda Pastiglie Leone ad un'azienda italiana. Per il momento Pastiglie Leone preferisce non rivelare l'identità dell'acquirente ma sottolinea come il brand piemontese comunque resti in capo ad un'azienda italiana.
Sono ad Alba le radici di Pastiglie Leone, una realtà nata come una confetteria nel 1857 su iniziativa del fondatore, Luigi Leone, che avviò la produzione di pastiglie di zucchero. Presto il laboratorio dove nascevano le pasticche amatissime da Camillo Benso Conte di Cavour si trasferì a Torino per servire la Casa reale dei Savoia. Alla morte del fondatore il laboratorio viene rilevato dai dipendenti storici che lo gestiranno solo per alcuni anni, fino a quando, nel 1934, venne rilevata da Giselda Balla Monero e dal fratello Celso Balla. Sarà Giselda Balla Monero a guidare l'azienda fino agli anni Ottanta, accanto al figlio Guido Monero.
Presto la confetteria Leone di Corso Vittorio Emanuele II, angolo Via Bellini, cambia pelle, da laboratorio dolciario si trasforma in vera e propria fabbrica e trasferisce la produzione nel sito storico di Corso Regina Margherita a Torino. Nel 2006 il trasferimento nella sede di Collegno dove lavorano i 70 dipendenti di Pastiglie Leone. L'azienda ha festeggiato l'anno scorso i 160 anni di storia, con un giro d'affari pari a 10 milioni di euro.
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