Le imprese: subito meno tasse sul lavoro e avanti con gli incentivi 4.0
Patrizia De Luise (Confesercenti): «Taglio del cuneo con reddito di cittadinanza»
«Questi incontri sono un segnale positivo di attenzione del Governo perché noi non solo rappresentiamo degli interessi ma abbiamo anche le conoscenze necessarie sui punti nevralgici che possono aiutare la crescita», spiega Patrizia De Luise presidente di Confesercenti. Che al ministro Salvini ha sottolineato il timore che il previsto sblocco dei tributi a livello locale possa trasformarsi «in una mazzata per imprese e famiglie». De Luise al ministro Di Maio indicherà quali sono le priorità di cui tener conto da subito in manovra: «Innanzitutto il taglio del costo del lavoro che ha citato lo stesso Di Maio e che è la strada migliore per far crescere le imprese e l'occupazione. Un intervento che può essere fatto anche insieme al reddito di cittadinanza prevedendo un taglio del costo del lavoro per quelle imprese che si occupano del reinserimento di chi è disoccupato. Poi va potenziata la formazione, non solo quella legata a impresa 4.0. Penso - spiega la presidente di Confesercenti - alla necessità di formarsi per gli stessi imprenditori». Infine ultimo punto: «Bisogna lavorare sul credito, a partire dal fondo di garanzia interconsortile».