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Per i cantieri Palumbo oltre 500 milioni di ordini e commesse fino al 2027

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di Michele Romano

3' di lettura

L’ultimo contratto è stato siglato ieri: uno yacht da 80 metri gran turismo a marchio Isa Yachts destinato a un armatore europeo. Per Palumbo Superyachts è il secondo accordo per realizzare un’imbarcazione di queste dimensioni siglato in questa prima parte dell’anno, durante la quale sono arrivati anche quattro ordini per yacht tra 30 e gli 80 metri, che si aggiungono a nove unità già in costruzione. Il 2023 si annuncia un anno speciale per il gruppo della cantieristica, dopo un 2022 eccellente (con una crescita del 37% rispetto al 2021). Entro la fine dell'anno sono previste nuove consegne ai clienti finali, barche dai 30 ai 50 metri, con il portafoglio ordini che si attesta a oltre 500 milioni grazie a commesse fino al 2027.

Palumbo Superyachts detiene quattro brand commerciali simbolo del made in Italy, ognuno dei quali con caratteristiche precise. Columbus Yachts, che nel 2008 ha segnato l'esordio imprenditoriale di Giuseppe Palumbo, il quale ha raccolto in questa azienda esperienze e competenze che il nonno Salvatore, che nel 1967 fondò una carpenteria navale, trasferì al padre Antonio. Nel 2011 è arrivato il varo di Prima, un superyacht da 54 metri a cui è stata assegnata la notazione Green Star Plus Platinum dall'ente di certificazione RINA e nel 2014 Palumbo è diventato il primo cantiere navale al mondo per la costruzione di yacht a ottenere il certificato di classe propulsione ibrida (motore elettrico e shaft generator) per il 40 metri Eleonora III.

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«Ho sempre coltivato la passione per le imbarcazioni a motore e in famiglia l’amore per questo settore ci ha portati da prima a creare Columbus, un nostro brand, e poi ad ampliare il portafoglio grazie all'acquisizione del marchio ISA Yachts di Ancona e Mondomarine di Savona», spiega l'amministratore unico. Columbus Yachts è il marchio dedicato ai progetti custom: l'ultimo superyacht varato, un 50 metri con propulsione ibrida, è dotato di personalizzazioni uniche «come il sistema al plasma freddo per la purificazione dell'aria a prova di covid». Marchio conosciuto in tutto il mondo, Isa Yachts si connota invece per elementi stilistici inconfondibili, come gli archi esterni che collegano tutti ponti, le grandi scalinate di poppa e la sala da pranzo tonda. L'ultima nata è Extra Yachts, che realizza imbarcazioni dai 26 ai 40 metri in vetroresina e fibra di carbonio. Sia Extra che Isa hanno poi aggiunto alla loro offerta commerciale i modelli di catamarano a motore.

I clienti Palumbo Superyachts si possono distinguere in due macro categorie: quelli fino a 30 metri, per le barche in vetroresina, «in genere armatori con una certa esperienza, che salgono di livello dopo aver posseduto barche attorno ai 20 metri e cercano yacht semi-custom abbastanza facilmente gestibili anche come costi di equipaggio»; nella gamma che parte dai 40-50, invece, metri si parla sia di armatori maturi, perché fanno un salto di qualità o di first time buyers, anche quarantenni, quasi tutti stranieri, europei, americani o asiatici. «Ogni superyacht è comunque una storia a sé - avverte Palumbo -, che riflette l’animo del proprio armatore per il quale l'artigianalità italiana su misura si mette al servizio creando oggetti unici e magistrali».

Quartier generale per le nuove costruzioni è Ancona, dove l'imprenditore ha radici profonde e dove, entro settembre, nascerà nell'area portuale il quarto capannone produttivo che va a risolvere una criticità: «In passato abbiamo dovuto spostare la costruzione di nuove altre imbarcazioni presso altri nostri cantieri – spiega - ma credo fortemente che qui ci sia un tessuto professionale idoneo alla sviluppo di una cantieristica di altissima qualità». L’investimento è di 2,7 milioni e comprende la realizzazione del nuovo capannone e di alcune migliorie sulle strutture esistenti. Le attività concentrate nel capoluogo delle Marche, infatti, comprendono anche un team specializzato per l'after sales e per la manutenzione ed il refit di barche usate; il cantiere, inoltre, dispone della più grande piattaforma di sollevamento di superyachts presente in Adriatico. Palumbo Superyachts è parte di Palumbo Group, che al suo attivo detiene altri 8 cantieri (Ancona, Napoli, Savona, Marsiglia, Messina, Rijeca e due a Malta), in grado di seguire il cliente in qualunque parte del Mediterraneo e garantire assistenza anche ai Caraibi e in Florida.

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