IL GRUPPO INGLESE

Per Jaguar Land Rover il 2019 è partito in modo elettrizzante

di Simonluca Pini

Car of the year. La Jaguar I-pace ha vinto il premio auto dell’anno

2' di lettura

Auto dell’Anno. Inizia nel migliore dei modi il 2019 per Jaguar, con la conquista del primo posto al concorso Car of the Year assegnato alla crossover elettrica I-Pace. Si è trattato di una vittoria sul filo del rasoio combattuta con l’Alpine 110, visto che le due vetture hanno ottenuto lo stesso numero di voti 250 e a prevalere è stata l’elettrica britannica soltanto per i migliori piazzamenti ottenuti nei singoli paesi. Nel dettaglio la I-Pace è spinta da due motori elettrici da 200 cavalli abbinati alla trazione integrale e ad un’autonomia di circa 480 chilometri. Passando alle novità di prodotto, la gamma si è rinnovata con i restyling dei modelli F-Pace e della berlina Xe aggiornate entrambe sullo stile e nelle dotazioni. Se il trionfo all’Auto dell’Anno è sicuramente sinonimo della qualità e dell’innovazione del marchio di Coventry, lo stato di salute di Jaguar Land Rover non è dei migliori. Oltre agli scarsi risultati ottenuti in Cina rispetto alle previsioni, in Gran Bretagna si annunciano tagli importanti causati anche dalla Brexit.

In casa Land Rover il 2019 sarà ricordato per il debutto della nuova Land Rover Defender. L’iconica fuoristrada prodotta dal 1948 al 2016 arriverà in una veste completamente inedita entro la fine dell’anno per essere disponibile in concessionaria all’inizio del 2020. Come da tradizione la nuova Land Rover sarà disponibile in due versioni, la 90 a passo corto e a 3 porte e la 110 a passo lungo con carrozzeria a 5 porte. Passando alle motorizzazioni l’unità principale sarà presumibilmente il 2.0 turbodiesel a 4 cilindri e dovrebbe anche arrivare una versione ibrida. Se per la nuova Defender si dovranno attendere ancora molti mesi, la seconda generazione di Range Rover Evoque è appena arrivata in concessionaria. Dopo 8 anni e 772.096 unità vendute in tutto il mondo a partire dal 2010, il suv compatto britannico si rinnova a 360 gradi a partire dal design ispirato alla più grande Range Rover Velar. Costruita sulla nuova piattaforma Premium transverse architecture (Pta) che permette di montare le motorizzazioni mild hybrid 48 Volt e ibride plug-in oltre alle versioni 3 e 4 cilindri benzina e diesel con potenze da 150 a 300 cavalli e trazione a due e quattro ruote motrici. Per quanto riguarda la Range Rover Evoque ibrida plug-in, attesa al lancio nel corso del 2019, sotto il cofano arriverà la nuova motorizzazione 3 cilindri benzina Ingenium 1.5 litri da 200 cavalli abbinata all’unità elettrica da 108 cavalli e batteria agli ioni di litio da 11.3 kWh.

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La “ricarica alla spina” debutta anche sulla Range Rover Sport, con un inedito sei cilindri in linea a benzina da 3 litri e 400 Cv e assistito da un compressore elettrico tramite un sistema microibrido da 48 Volt. Obiettivo del costruttore britannico è quello di offrire una versione elettrificata su tutti i modelli a partire dal 2020.

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