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Prima le donne e i bambini. Un’espressione che non è solo cavalleresca, ma diventa un imperativo categorico quando le donne e i bambini sono quelli che vivono una situazione di abbandono e di marginalità. Di loro, ovunque si trovino in Italia e qualunque sia la provenienza, dal 2008 si occupa l’Ente del Terzo settore Pianoterra. Un’Associazione che ha una Fondazione romana e sedi nella Capitale e a Napoli. Tanti i progetti grazie ai quali Pianoterra raggiunge i meno raggiungibili: dal programma nazionale Inviolabili, che attua, con una task force di professionisti e volontari, azioni contro la violenza sui minori, al progetto Tornasole, di contrasto alla povertà educativa, a cui collabora a Roma nel quartiere Tor Bella Monaca. Pianoterra, che è partner di Save the Children ed è in rete con Emergency, è presente a Napoli, nel quartiere Sanità, come a Castel Volturno. In coordinamento con altre associazioni, è al servizio delle persone più vulnerabili in tutta Italia, a Desio come a Bari o a Bologna, perché ad ogni latitudine c’è chi ha bisogno di aiuto per farcela. I supporti forniti sono sia psico-pedagogici - con sportelli di ascolto e di orientamento e spazi educativi - sia materiali. L’Associazione, che nel 2022 ha chiuso con un bilancio di un milione di euro, può contare sui contributi di donatori istituzionali, di aziende, di privati e, anche se solo per il 3%, sul 5x1000.
«Abbiamo anche delle iniziative di raccolta fondi - spiega la responsabile dell’area comunicazione Giusy Muzzopappa -, due le principali: la mostra “The Milky Way”, promossa dalla art dealer Damiana Leoni, che coinvolge ogni anno artisti italiani e internazionali, gallerie d’arte e collezionisti; e i sono i mercatini di Natale “I Was A Sari”, fatti in collaborazione con una cooperativa di Mumbai che offre a donne con figli l’opportunità di lavorare come sarte. Vecchi Sari indiani “rinascono” come borse o altri accessori».
L’obiettivo di Pianoterra è arrivare prima che la povertà e l’emarginazione che riguarda molte famiglie con minori- spesso composte da donne sole - pregiudichi il sano sviluppo dei bambini, negando loro la pari dignità sociale che la Costituzione dovrebbe garantire a tutti. «Alle donne in gravidanza, ai neo genitori e ai bambini da 0 3 anni è dedicato il programma 1000 giorni a Tor Bella Monaca, una delle periferie più popolose di Roma abbiamo inaugurato un hub, per intervenire sulle situazioni di disagio», spiega il presidente Ciro Nesci.
Nel 2022 l’Associazione ha ricevuto un contributo straordinario dalla Banca d’Italia, come riconoscimento per la sua attività di contrasto alla povertà educativa minorile.
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