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Un modello di sviluppo sostenibile all’insegna del riuso e riciclo, che coniuga la ricerca nel campo delle bioplastiche portata avanti da Novamont con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti di plastica. A portarlo avanti è Demetria, microimpresa fondata a Borgomanero (Novara) da Flavio Zanetta e Alessia Nobili, che commercializza prodotti compostabili destinati a grandi aziende orientate alla responsabilità sociale d’impresa ed è impegnata in opera di divulgazione e formazione sul territorio, in collaborazione con istituti scolastici, associazioni e realtà del terzo settore Legambiente Arona e Piemonte e Valle d’Aosta, sui benefici di una graduale sostituzione dell’economia lineare con quella circolare.
«La nostra attività è nata nel 2018 quando, dopo aver visto i numeri impressionanti dei quintali di plastica che venivano impiegati in occasione delle sagre dei nostri paesi, abbiamo sentito la necessità di un approccio basato sull’uso efficiente delle risorse rinnovabili – spiega Zanetta –. Grazie alla stretta collaborazione avviata con Novamont, azienda novarese conosciuta in tutto il mondo per il Mater-Bi®, un’innovativa famiglia di bioplastiche che presenta caratteristiche e proprietà d’uso del tutto simili alle plastiche tradizionali, abbiamo avviato la commercializzazione di posate, stoviglie e bicchieri compostabili, fornendo prodotti brandizzati alle primarie aziende del comparto della rubinetteria, per le quale realizziamo i bicchieri per la mensa aziendale e bicchieri da caffè. Si tratta di prodotti nei quali, oltre alla funzionalità, c’è un’attenzione particolare alla grafica e al brand: tutti sono corredati del certificato di compostabilità, di contatto alimentare e anche della scheda tecnica, perché ci teniamo a dare una tracciabilità e trasparenza completa.
Demetria opera anche nel settore del Vending, fornendo bicchieri compostabili per distributori automatici ad aziende primarie del settore: «Queste aziende li acquistano per clienti che hanno chiesto un prodotto compostabile e brandizzato. Bisogna tenere conto che il bicchierino in plastica costa circa un terzo/un quarto di quello compostabile, per cui oggi sono ancora relativamente poche le aziende che hanno questa attenzione all’ambiente e la volontà di trasformarsi in B Corporate. Deve trattarsi di aziende che hanno un buon margine operativo lordo, per le quali la maggiorazione di costo non diventa così impattante».
In aggiunta al settore del Food service, Demetria è entrata recentemente anche in quello dell’agricoltura, avviando, assieme a Novamont, una sperimentazione sul territorio per l’impiego di teli da pacciamatura compostabili al suolo.
La collaborazione di Demetria con l’azienda del settore bioplastiche, prevede anche l’aggiornamento periodico da parte di Novamont sui propri nuovi prodotti e sulle nuove normative, anche a livello europeo, in materia di plastica.
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