«Per le Pmi soluzioni innovative, le erogazioni saliranno del 10%»
La presidente di Friulia, la finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia: con i tassi più alti riceviamo molte richieste di valutazione da imprese solide e pronte a crescere
di Riccardo Sandre
3' di lettura
«Puntiamo a crescere di circa un 10% nelle erogazioni, superando, quest’anno, i 40 milioni di euro di valore delle nuove operazioni».
A dirlo Federica Seganti la presidente di Friulia, la finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia che nel 2022
aveva erogato circa 37 milioni di euro in 13 nuove operazioni di equity portando a 201 milioni di euro il valore delle partecipazioni attive in 90 aziende (80% Pmi) che realizzano un fatturato aggregato pari a circa 3
miliardi di euro.
La società forte di un team di 27 professionisti (erano 47 solo qualche anno fa), l’anno scorso aveva attivato minibond per un totale di 5,8 milioni di euro e può contare su di un patrimonio netto di 653 milioni di euro, con risorse finanziarie a disposizione per 74 milioni e con un utile di esercizio che ammontava a 4 milioni di euro.
Presidente Seganti, quali sono gli obiettivi che vi siete posti per la fine di questo difficile 2023?
Come detto puntiamo a crescere nelle erogazioni e nel contempo vorremmo incrementare almeno un po’ il valore complessivo delle nostre partecipazioni. Partecipazioni azionarie che hanno visto una crescita di oltre il 30% dai circa 150 milioni di euro del 2019 agli attuali 201 milioni. Rispetto invece al numero delle imprese coinvolte tutto dipenderà dalle dimensioni delle aziende target: in questi anni abbiamo performato molto bene con le Pmi e con le startup. Società che rappresentano appieno la mission di supporto allo sviluppo che è tipica di Friulia ma che richiedono mediamente più lavoro rispetto alle grandi aziende, generalmente maggiormente strutturate, e necessitano nel contempo di meno risorse.
Qual è lo stato di salute delle imprese del territorio, dopo un biennio tra i più difficili degli ultimi 50 anni?
Chi era in difficoltà nel 2019 in questi 2 anni, tra Covid, guerra in Ucraina, inflazione e aumento dei tassi, non ha proprio la forza per guardare oltre.
Ma ci sono tanti altri che invece sono riusciti brillantemente a superare gli ostacoli. Questi pensano a strategie di espansione e ragionano di come riorganizzare le proprie catene del valore
in un contesto di cambiamento, forse strutturale. A questo si associa pure l’elemento dell’inflazione e dell’aumento
dei tassi di interesse.
Una condizione che dovrebbe favorire le soluzioni innovative di Friulia?
Certo. È proprio quando i tassi di interesse sono più alti che l’attenzione per le soluzioni che offre Friulia attirano maggiore attenzione. Noi siamo in questa fase: riceviamo molte richieste di valutazione, nella stragrande maggioranza dei casi da realtà solide e pronte a crescere. Aziende che cercano interventi le cui dimensioni in termini di valore sono un po’ più alti, in media, rispetto al passato. Soluzioni spesso legate ad un approccio più consulenziale e che vedono al centro, in alcuni casi, anche il tema dell’internazionalizzazione.
Quali effetti vedete sulle vostre partecipate dalla cura da cavallo delle banche centrali occidentali contro l’inflazione?
Le nostre imprese danno segnali di voler rivedere a ribasso i propri budget per il 2023. Questo perché ritengono che i loro fatturati diminuiranno non tanto in termini di volumi quanto in termini di prezzi. Il raffreddamento delle materie prime e dell’energia
si sta traducendo in effetti in un ritocco dei listini.
Ultima operazione del 2023, per lo meno fino ad oggi, è quella relativa alla crescita della partecipazione nella società di sondaggi di Trieste Swg, passata dal 14,4% all’attuale 26%. Qual è la ratio dell’operazione?
Oggi i dati demoscopici sono uno strumento fondamentale per interpretare correttamente i continui cambiamenti in atto nella nostra società. Swg è un’eccellenza regionale che è riuscita nel tempo a distinguersi diventando un player di rilievo a livello nazionale, grazie ad investimenti che mirano ad integrare la ricca banca dati a disposizione con le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale.
Siamo felici dunque di avere rafforzato la nostra presenza in una delle principali realtà di questo settore.
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