Bollo auto, perché il condono non si applica a tutti
Non è così scontato che chi abbia ricevuto una cartella di pagamento sul bollo auto possa fruire della sanatoria prevista dalla pace fiscale. Nemmeno se il suo debito non supera i 1.000 euro. Infatti, tutto dipende dai singoli giudici
di Maurizio Caprino
2' di lettura
Attenti al condono del bollo auto per le somme inferiori ai 1.000 euro: non è per nulla detto che si abbia comunque diritto a fruirne, come invece appare dalle notizie pubblicate tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Tutte queste notizie nascono da una sentenza della Commissione tributaria regionale delle Marche, che naturalmente è degna di tutto il rispetto. Ma non è una pronuncia della Cassazione.
Alla luce di questo, bisogna sottolineare due cose:
- la tesi secondo cui anche le cartelle di pagamento per il bollo auto, se incritte a ruolo per un importo inferiore ai 1.000 euro, rientrano nella cosiddetta pace fiscale (una delle sanatorie varate dal governo Conte 1) viene da un organo di rango più basso rispetto alla Cassazione, che è più titolata a pronunciarsi su questioni strettamente di diritto (e non di fatto), che sono appunto quelle che si pongono in un caso come questo;
- la stessa Cassazione non si è ancora espressa su bollo auto e pace fiscale, anche se lo ha fatto su una questione assimilabile come quella del canone Rai.
Dunque, c’è una ragionevole speranza che la sentenza della Ctr Marche - se sarà impugnata e quindi finirà all’esame della Cassazione - verrà confermata.
Le Regioni non molleranno
Però l’esperienza insegna che, fino a quando una questione è anche minimamente controversa, si tende a seguire le prassi attuali fino a quando non si forma su di essa un’autorevole ed esaustiva giurisprudenza. In altre parole, più sentenze della Cassazione da cui emerga un orientamento univoco.
Questo è tanto più probabile se si considera che il bollo auto è incassato e gestito dalle Regioni. Cioè da enti che sono più tenaci e attenti della media a difendere il proprio gettito. E proprio il bollo auto è una delle loro principali fonti di finanziamento.
Lo dimostra, per esempio, la lunga guerra combattuta dalla Regione Lombardia per poter recuperare il bollo anche dalla società di leasing, quando i loro clienti non lo pagano. Si è andati avanti per anni, con alterne vicende. Potrebbe accadere la stessa cosa con la pace fiscale.
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