Perché i mercati non sono crollati dopo la peggiore inflazione Usa da 40 anni
Dollaro in calo e acquisti sui titoli tech. In pochi avrebbero scommesso su una reazione del genere dinanzi a un dato sul costo della vita record che difatti spiana la strada a un maxi-rialzo (anche di 100 punti base) da parte della Federal Reserve a fine mese
di Vito Lops
2' di lettura
Volatilità in calo, dollaro in discesa e Nasdaq in leggero rialzo. In pochi avrebbero scommesso su questa reazione degli asset finanziari dinanzi al peggiore dato da 40 anni sull’inflazione statunitense (salita al 9,1% a giugno) che difatti spiana la strada a un maxi-rialzo dei tassi a fine mese da parte della Federal Reserve. Stando al FedWatch tool - uno strumento di calcolo elaborato dal Cme di Chicago per misurare le probabilità sulle prossime manovre della riserva federale - lo scenario di un...
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