Perché quando cala il Pil in Germania cala anche il Pil in Italia
di Isabella Bufacchi
2' di lettura
La Lombardia equivale al Giappone. Il Veneto supera il Canada, l'Emilia Romagna surclassa il Vietnam, il Piemonte fa meglio della Slovenia e il Lazio batte l'Arabia Saudita. Sono queste le Regioni italiane più attive nell'import-export con la Germania. La Germania è indiscutibilmente il partner commerciale più importante per l'Italia. Di gran lunga. La Germania è il primo Paese per import ed export dell'Italia. E anche l'Italia ha il suo peso per l'economia tedesca, è il sesto paese per export e il quinto per import per la Germania.
Una partnership commerciale, quella tra Italia e Germania, che nel 2017 ha toccato i 121,3 miliardi di euro, un'annata record. E che anche quest'anno si assesterà su dimensioni molto importanti.
E così quando l'economia tedesca rallenta, quella italiana segue. L'andamento del Pil del terzo trimestre 2018 ne è la conferma: -0,2% quello tedesco e 0% quello italiano. Per questo, Italia e Germania parlano la stessa lingua, hanno le stesse aspirazioni e si confrontano con gli stessi problemi soprattutto quando si tratta di economia, industria, imprenditorialità. Il mercato del lavoro tedesco va considerato come un'estensione del mercato del lavoro italiano: perché una grande fetta dei posti di lavoro in Italia dipende dallo stato di salute delle imprese tedesche.
Italia e Germania sanno di poter avere una voce più forte su scala mondiale unendo le proprie forze e rafforzando l'unione nell'area dell'euro dei 19 e nella Ue dei 27: nel 2035 nessuno Stato singolo europeo entrerà nel club del G7, i primi sette Pil del mondo: gli Stati Uniti d'Europa, per contro, se la battono con gli Usa e la Cina. Per questo, l'Europa unita con un budget europeo, con i titoli di stato europei, con una maggiore armonizzazione delle leggi e delle regole bancarie potrà in prospettiva sostenere le imprese italiane e tedesche con investimenti europei nelle infrastrutture (soprattutto trasporti), nell'innovazione, nella digitalizzazione e innovazione tecnologica, nell'energia.
La Germania e l'Italia sono partner commerciali intrecciati da indissolubili fili. I settori della partnership commerciale dei due Paesi sono molto estesi.
La Germania è primo paese per export e import per l'Italia
Export italiano:
Germania 12,4%
Francia 10,3%
Stati Uniti 9%
Spagna 5,2%
Regno Unito 5,1%
Import italiano:
Germania 16,3%
Francia 8,8%
Cina 7,1%
Paesi Bassi 5,6%
Spagna 5,3%
Per la Germania, l'Italia è il sesto paese per export e il quinto per import
Ecco dove si colloca l'Italia tra i principali Paesi dell'export tedesco:
Stati Uniti 8,7%
Francia 8,2%
Cina 6,7%
Paesi Bassi 6,7%
Regno Unito 6,5%
Italia 5,1%
In quanto alle importazioni della Germania, ecco dove si colloca l'Italia tra i principali Paesi dell'import tedesco
Cina 9,7%
Paesi Bassi 8,8%
Francia 6,2%
Stati Uniti 5,9%
Italia 5,4%
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