Petrolio e oro in recupero: c’è ottimismo su Cina e Fed
Avvio d’anno volatile soprattutto per il petrolio, che nella prima settimana di contrattazioni aveva cancellato il rialzo del 2022. Pechino ha fissato quote di importazione più alte (anche se l’obiettivo numero uno è esportare carburanti)
di Sissi Bellomo
3' di lettura
Nella prima settimana del 2023 il petrolio ha cancellato ogni rialzo di prezzo dell’anno passato, perdendo oltre il 7 per cento. Ma la tendenza lunedì 9 si è invertita, lasciando spazio a un rimbalzo intorno al 2% con cui il Brent si è riportato intorno a 80 dollari al barile.
Erano in molti ad aspettarsi che la volatilità avrebbe continuato a caratterizzare l’andamento dei mercati energetici, quanto meno nei primi mesi di questo nuovo anno, su cui gravano forti incertezze sia sul fronte dell’offerta...
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