Petrolio: il doppio tallone d’Achille degli Usa, che li rende inermi di fronte all’Opec+
Lo shale oil non cresce più come un tempo. E anche la vendita di riserve strategiche è ormai un’arma spuntata. Gli Usa stavolta non riusciranno a contrastare i tagli di produzione. E i sauditi ne sono ben consapevoli
di Sissi Bellomo
5' di lettura
La Casa Bianca fa buon viso a cattivo gioco dopo il taglio a sorpresa della produzione di petrolio dell’Opec+. «Non farà male come pensate», ha affermato il presidente Joe Biden, liquidando così i giornalisti mentre si imbarcava sull’Air Force One. Un commento laconico e pacato, in linea con le dichiarazioni rilasciate a caldo da altri funzionari dell’amministrazione Usa, come John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, che si era preoccupato di sottolineare che l’Arabia Saudita rimane...
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