Petrolio record e Opec in stallo: ecco perché lo shale oil non si è risvegliato
Il petrolio è rincarato del 50% da inizio anno, ma la produzione Usa è rimasta quasi ferma, intorno a 11 milioni di barili al giorno, due in meno rispetto al picco storico pre Covid. Un fenomeno inedito, che rischia di infiammare ulteriormente il prezzo del barile
di Sissi Bellomo
4' di lettura
Il petrolio sopra 75 dollari al barile e lo stallo che paralizza l’Opec Plus in teoria rappresentano un’occasione d’oro per lo shale oil americano. Ma non è detto che questo sia sufficiente a risvegliare il gigante addormentato, che finora ha reagito a malapena al rally che solo nel corso di quest’anno ha fatto aumentare del 50% il prezzo del barile, spingendolo a livelli record.
L’apatia del settore è un elemento di forte discontinuità rispetto al recente passato, quando ogni sussulto al rialzo dei...
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