Petrolio record, ma l’Opec+ ha le mani legate
La coalizione si riunisce dopo che il Brent ha superato 90 dollari al barile, ma è difficile che possa accelerare gli aumenti di produzione: solo l’Arabia Saudita e pochi altri sono in grado di estrarre di più
di Sissi Bellomo
2' di lettura
L’Opec+ torna a riunirsi con il petrolio vicino ai massimi da sette anni e ormai lanciato a detta di molti analisti verso quota 100 dollari al barile. Ma nelle politiche produttive del gruppo non si profila un cambio di marcia: l’esito più probabile del vertice odierno, stando alle voci della vigilia, sarà l’ennesima conferma del piano di apertura dei rubinetti approvato lo scorso luglio e dunque un altro aumento delle quote di 400mila barili al giorno, anche per il mese di marzo.
L’ipotesi di una...
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