Piaggio, la Consob blocca la stravagante finta Opa
In rete un documento datato «31 settembre 2023» rivolto agli azionisti di Piaggio: offerta di 3,5 euro per azione in una supposta Opa che Consob ha bloccato d’urgenza ritenendola abusivaLa sedicente offerta datata 31 settembre si proclama «a premio» sul 31 ottobre
2' di lettura
Su Internet circola un testo in italiano e in inglese che violenta il calendario. È datato «31 settembre 2023» ed è rivolto agli azionisti di Piaggio offrendo di pagare 3,5 euro per azione (contro ultimi prezzi di Borsa intorno a 3 euro) in una supposta Opa che Consob ha bloccato d’urgenza ritenendola abusiva. Inutile dire che la società della Vespa non ne sa nulla e tantomeno ne sapeva nulla la Consob alla quale non è stato presentato alcun documento d’offerta, come prevede invece l’articolo 102 del Tuf.
I dati a caso
«La Consob - si legge in un comunicato dell’Autorità di mercato - ha ordinato la cessazione temporanea per un periodo di trenta giorni, ai sensi dell’art. 187-octies, comma 6, lett. a), del D.lgs. n. 58/1998, dell’offerta pubblica di acquisto delle azioni ordinarie della Piaggio & C. S.p.A. promossa dalla JSC Handel Gruppe S.a.s. anche tramite le pagine web https://www.linkedin.com/in/pierluigidc/ e https://www.linkedin.com/pulse/formal-letter-offer-buy-pierluigi-di-cieri in violazione dell’art. 102, comma 1 del medesimo decreto. È stato, altresì, chiesto alla LinkedIn Ireland Unlimited Company di rimuovere dalle pagine web https://www.linkedin.com/in/pierluigidc/ e https://www.linkedin.com/pulse/formal-letter-offer-buy-pierluigi-di-cieri, riconducibili al sig. Pierluigi Di Cieri, i contenuti illeciti presenti all’interno delle stesse e in particolare il documento in formato “.pdf” ivi pubblicato intitolato “Letter of Offer to Piaggio & Co. S.p.A.” in quanto costituiscono mezzo di promozione dell’attività abusiva».
Fra Opa e consulenza alle coppie
JSC Handel Gruppe, pur definendosi in tedesco scorretto società di servizi finanziari internazionali, indica come sede legale Buti, un comune del pisano a una dozzina di chilometri da Pontedera, dove ha sede la Piaggio. Nella lettera d’offerta JSC si propone di rilevare una quota di controllo della Piaggio, condizione irrealizzabile se non con l’adesione della Immsi - società quotata che fa capo alla famiglia Colaninno - che ha in portafoglio più del 50%. Tutte stravaganti anche le condizioni. Si parla di un prezzo d’offerta di 3,5 euro che rappresenterebbe un «premio del 20% sul prezzo di chiusura al 31 ottobre 2023»: bisogna avere la sfera di cristallo per conoscere in anticipo di venti giorni le quotazioni di Borsa. Le azioni dovrebbero essere possedute al 31 ottobre, ma l’Opa si concluderebbe il 30 novembre: non se ne capisce il senso. Il proposito sarebbe quello di «sostenere il piano strategico, migliorare l’efficienza operativa e sfruttare le sinergie con le altre attività dell’offerente», che, da quanto risulta sul sito della stessa JSC, riguardano la consulenza agli insegnanti, alle coppie, alle aziende e alle società sportive. Quali sinergie?
Ora la sospensione disposta da Consob scadrà tra 30 giorni e l’iter si concluderà con un divieto definitivo alla sollecitazione abusiva, che pare più una beffa che altro.
loading...