Piano per l’arte contemporanea con oltre 3 milioni di euro di budget
Il bando seleziona progetti per l'acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano e Camtica21 porta l’arte italiana nel mondo
di Marilena Pirrelli
I punti chiave
6' di lettura
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con un budget complessivo di oltre 3 milioni di euro, lancia la seconda edizione del PAC - Piano per l'Arte Contemporanea con l'avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali per l'acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell'arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.
“Il sostegno statale alla creatività contemporanea è un segno importante della vicinanza alla produzione artistica dei nostri giorni – ha spiegato il Ministro della Cultura Dario Franceschini –. Con il PAC2021 il Ministero della Cultura procede lungo il percorso intrapreso vent'anni fa, con la Legge 29 del 2001, che istituì il Piano dell'Arte Contemporanea. Quest'anno ricorre il ventennale della prima edizione del 2002, un lungo cammino che ha permesso di incrementare sensibilmente il patrimonio pubblico di arte contemporanea”.
Un bando per alimentare la contemporaneità
“Questa seconda edizione rinnova l'impegno della Direzione Generale nel potenziare il sostegno e la promozione della creatività italiana contemporanea – ha affermato il direttore Generale Creatività Contemporanea Onofrio Cutaia –. Dopo il positivo riscontro del PAC2020, abbiamo confermato anche per il PAC2021 le tre linee di azione - acquisizione, committenza, valorizzazione di donazioni - che sono strumenti fondamentali sia per supportare il lavoro degli artisti, sia per permettere ai luoghi della cultura italiani di incrementare il patrimonio, aprendosi anche a nuovi linguaggi”.
Con lo scopo di incrementare il patrimonio pubblico di arte contemporanea, il PAC2021 sostiene i musei e i luoghi della cultura pubblici che intendono ampliare le collezioni di arte contemporanea già in essere o avviare un progetto di ampliamento delle proprie collezioni con un percorso dedicato alla creatività contemporanea. Il PAC2021 supporta e incoraggia la qualità e la continuità dell'incremento delle collezioni pubbliche d'arte contemporanea, oltre che tramite il finanziamento di acquisizioni, anche attraverso il sostegno alla produzione di nuove opere, all'acquisizione di collezioni e archivi legati al contemporaneo e alla valorizzazione di donazioni già ricevute dai luoghi della cultura di appartenenza pubblica. Potranno partecipare tutti i musei e i luoghi della cultura pubblici italiani, compresi quelli dotati di autonomia organizzativa e di bilancio, anche costituiti in forma di fondazione, istituzione e azienda speciale, così come i soggetti privati senza scopo di lucro gestori dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica. I proponenti devono essere proprietari o gestori di una collezione pubblica, a cui destinare le acquisizioni e le produzioni realizzate attraverso il finanziamento del PAC, e dovranno dimostrare una chiara programmazione, a medio e lungo termine, nel campo dell'arte e della creatività contemporanee. Con PAC2021 si inaugurerà il nuovo portale bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea, che diventerà lo strumento unico per accedere e partecipare online agli avvisi pubblici della DGCC.Le proposte del PAC2021 dovranno essere trasmesse esclusivamente attraverso il portale bandi secondo tempistiche e modalità che saranno indicate nell'avviso pubblico, che è pubblicato sul sito istituzionale al link: http://creativitacontemporanea.beniculturali.it/pac2021 La scadenza per l'invio delle proposte è il 12 aprile 2022, ore 16:00.
Cantica21 dà una spinta all’arte
L’annuncio arrriva dopo la presentazione in occasione della Giornata del Contemporaneo 2021 della più grande mostra diffusa dedicata all'arte italiana contemporanea su scala internazionale promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese e dal Ministero della Cultura - Direzione Generale Creatività Contemporanea. Protagonisti i vincitori di Cantica21: «Italian Contemporary Art Everywhere».
Il progetto Cantica21, presentato a settembre 2020 con l'obiettivo di promuovere la ricerca e la pratica sulle arti visive contemporanee, ha sostenuto con un finanziamento complessivo di 1 milione di euro la produzione di nuove opere d'arte, che sono state acquisite da una collezione pubblica italiana di arte contemporanea con la finalità di incrementare il patrimonio pubblico. Cantica21 ha selezionato 20 opere nella categoria Under 35, 20 opere nella categoria Over 35 e 5 nella sezione speciale dedicata a Dante Alighieri. Grazie agli Istituti italiani di Cultura, i lavori delle artiste e degli artisti saranno presentati all'estero tra il 2021 e il 2022, così da realizzare la più grande mostra diffusa di arte italiana nel mondo.
La mostra diffusa, che dall'autunno 2021 viaggerà in tutto il mondo grazie alla rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura della Farnesina, vuole accompagnare il talento italiano - a cui offre anche un prezioso sostegno in questa particolare, difficile congiuntura dovuta al protrarsi dell’emergenza sanitaria - all'estero e aspira a creare collaborazioni di medio e lungo termine tra gli artisti e le città in cui le opere saranno esposte. L'obiettivo è quello di sviluppare sempre di più azioni di internazionalizzazione della creatività del nostro Paese e dare maggiori possibilità agli artisti (così come ad architetti, designer, curatori, critici, protagonisti dell'eco-sistema del contemporaneo e altre professionalità del settore) di essere sempre più presenti nel mondo.
Le 13 mostre nel mondo
Sono 13 le mostre in programma in dicembre che porteranno l'arte contemporanea italiana in giro per il mondo. L'Istituto Italiano di Cultura di Shanghai ospita, in collaborazione con il Pearl Art Museum, «Cantica21. Dante Alighieri and Italian Artists», un percorso espositivo dove le opere di Silvia Camporesi, Leone Contini, Valentina Furian, Marta Roberti e Marinella Senatore reinterpretano in maniera inedita e attuale l'universo dantesco. L'Istituto Italiano di Cultura di Londra ospita invece l'opera realizzata da Chiara Camoni, un «Autoritratto» che scomposto in 29 disegni realizzati in matita su carta, si ricompone nella sintesi immaginaria di tutti i volti insieme. L'Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi presenta «Older Than Love», l'opera multimediale di Martina Zanin che tratta il tema dell'aggressività attraverso la metafora del falco e della preda intrecciata al vissuto personale dell'artista. L'Istituto Italiano di Cultura di New York porta in mostra «Archivi, Synthesis» il progetto di Giovanna Silva che nasce dalla volontà di fotografare gli archivi e le collezioni presenti in Italia, un patrimonio spesso sconosciuto, ma denso di bellezza e di storia. La scultura ambientale «Rimini Capitale Afro», realizzata da Invernomuto, replica un frammento delle mura della Melody Mecca, la nota discoteca di Rimini famosa negli anni Ottanta e Novanta per la nightlife romagnola. L'opera sarà in mostra presso la sede dell'Ambasciata d'Italia a Beirut. «Patrizio» è il titolo della videoinstallazione realizzata dall'artista Massimo Ricciardo ospitata dall'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado: il film racconta l'edificazione della Cappelletta intitolata alla Madonna del Tindari realizzata dal visionario Patrizio Decembrino. In Canada, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Toronto sarà esposto il progetto fotografico di Giacomo Segantin, «Senza titolo (progetto sassaia)», che nasce dall'esigenza di articolare la complessità di quello che chiamiamo paesaggio. «Affari di Famiglia» è il nome della videoinstallazione in programma presso l'Istituto Italiano di Cultura di Budapest realizzata da ZimmerFrei, un progetto artistico, documentario e antropologico che ritrae in modo originale lo “stato dell'arte” della famiglia contemporanea in Italia. L'Istituto Italiano di Cultura di Santiago ospita «Tessitura Cosmica», un arazzo ideato da Leonardo Petrucci che riproduce la complessa geometria presente nelle meteoriti ferrose, in cui gli elementi metallici si dispongono seguendo un intricato intreccio. Il progetto «Drive Tour #1» di Cristian Chironi è il protagonista della mostra organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Montreal. «Drive Tour» è l'evoluzione fotografica di una ricerca multidisciplinare e itinerante sull'abitare che unisce architettura, design, viaggio e paesaggio: una costellazione di percorsi che porta l'artista a spostarsi in diverse città del mondo a bordo di una Fiat 127 Special chiamata “Camaleonte”, per la sua capacità di cambiare colore a seconda dei posti in cui si ferma. «32 Metri Quadri di Mare (Mediterraneo)» è il titolo dell'installazione ideata da Nicola Guastamacchia che sarà ospitata dall'Istituto Italiano di Cultura di Tunisi. Il progetto prende ispirazione da «32 Metri Quadri di Mare Circa» (1967) di Pino Pascali e riflette sull'impossibilità, al giorno d'oggi, di immaginare e rappresentare il Mare Mediterraneo senza considerare la sanguinosa crisi migratoria di cui è scenario. La videoinstallazione di Rebecca Moccia dal titolo «Rest your eyes» sarà ospitata dall'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles: l'idea progettuale alla base dell'opera muove da una serie di esperienze recenti e riflette la volontà di concentrarsi su una sorta di “materialismo intermediale”, sulla ricerca scultorea di un'opera/stato d'animo, una sorta di iper-luogo che vada oltre il tangibile, configurandosi come una zona al contempo intima e pubblica. A queste si aggiunge la proiezione online dedicata dall'Istituito Italiano di Cultura di Los Angeles ad Andrea Martinucci e alla videoinstallazione «Turbomondi (Melodia)» - già ospitata a ottobre presso l'Istituto Italiano di Cultura di Tirana - in cui l'artista prosegue la sua sperimentazione linguistica sul video per sondare poeticamente il potere della parola.
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