Piano Trevi, ok dalla Corte d’appello di Bologna, il titolo vola in Borsa
Accolti i reclami verso la decisione di rigetto del tribunale di Forlì, omologato l’accordo di ristrutturazione dei debiti
di Matteo Meneghello
1' di lettura
Omologato, dalla Corte d’Appello di Bologna, l’accordo di ristrutturazione di Trevi dopo i reclami presentati dalla società cesenate attiva nel settore
dell’ingegneria del sottosuolo. Nel dettaglio, spiega una nota del gruppo romagnolo, la corte bolognese ha accolto i reclami verso la decisione del Tribunale di Forlì di rigettare l’omologa dell’accordo di ristrutturazione dei debiti sottoscritto lo scorso 5 agosto presentati da Trevifin, e dalle controllate Trevi e Soilmec ritenendo fondate le ragioni addotte dalle
società reclamanti e omologando l’accordo.
La reazione del mercato alla pubblicazione notizia è stata ampiamente positiva, con il titolo che ha superato i 18 euro, recuperando oltre il tredici per cento.
Trevi, puntualizza la nota, «si è già attivata per perfezionare tutte le operazioni previste dall’accordo di ristrutturazione nel più breve tempo possibile, ivi inclusa la vendita della divisione oil&gas al gruppo indiano Meil e l’esecuzione dell’aumento di capitale».
La pronuncia della Corte d’Appello di Bologna, conclude la nota, «rappresenta un passo fondamentale verso il rilancio del
Gruppo Trevi».
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