Pil, Bonomi: se ci mettono in condizione di investire possiamo crescere dell’1% nel 2023
Lo ha detto questo pomeriggio a Matera il presidente di Confindustria a conclusione del convegno organizzato a Matera sullo sviluppo sostenibile
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«Se ci mettono in condizioni di farlo, supereremo l’1%, nonostante tutti dicono che cresceremo tra lo 0,4% e lo 0,8%. Metteteci in condizione di investire e faremo crescere il Paese ancora di più». Lo ha detto questo pomeriggio a Matera il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, a conclusione del convegno organizzato a Matera sullo sviluppo sostenibile.
Bonomi: fondi coesione si usino per credito d’imposta
«L’utilizzo dei fondi di coesione 14-20, di cui l’Italia non utilizzerà 40 miliardi, e che nel 2023 scadranno, metteteli a disposizione del credito d’imposta per gli investimenti fatti su transizione digitale e ambientale». È l’invito lanciato da Matera dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi, durante il convegno sullo sviluppo sostenibile. «Che se ne cambi l’utilizzo - ha aggiunto - che cambi la modalità affinché le amministrazioni riescano a fare quelle opere pubbliche che non hanno fatto per mille motivi. Date le possibilità all’impresa privata di scaricare immediatamente a terra gli investimenti che dobbiamo fare. Questo va chiesto in Europa»
«Autonomia è nella Costituzione, va fatta»
Quanto all’autonomia differenziata «è in Costituzione, va fatta» ha aggiunto Bonomi. «Solo una cosa Confindustria ha precisato - ha precisato - cioè che le 23 materie sono state decise 22 anni fa. La storia ci ha insegnato che su alcuni argomenti la sfida non può essere regionale, nazionale e forse neanche di dimensione europea. Infatti se pensiamo di sfidare, sul commercio internazionale, Stati Uniti e Cina da soli, forse qualcosa stiamo sbagliando. Come esempio cito il traforo del Monte Bianco: nei prossimi 18 anni per quattro mesi all’anno sarà chiuso per manutenzione e questo - ha concluso Bonomi - non è un problema solo della Val d’Aosta».
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