Ucraina, ultime notizie. Kiev: esplosione in oledotto. Medvedev: nuove regioni ucraine torneranno a Russia
Kiev: esplosione in un oleodotto, tre persone rimaste ferite
Un’esplosione si è verificata in un oleodotto vicino al villaggio di Strymba nella regione occidentale ucraina di Ivano-Frankivsk. Lo ha dichiarato il Servizio statale ucraino per le emergenze, come riporta Radio Liberty. Non sono state diffuse le cause. Secondo le informazioni preliminari, 3 persone sono rimaste ferite, i prodotti petroliferi si sono riversati su un’area di 100 metri quadrati e si è sviluppato un incendio che si è esteso a una casa privata.
Podolyak: «Non ci sono territori russi, esiste l’Ucraina»
«Non ci sono “nuovi territori della Russia”, non ci sono “territori annessi” e non c’è alcuna possibilità che la Russia riesca a mantenere il controllo su di essi. Esiste solo il territorio dell’Ucraina, compresa la Crimea, dove si stanno combattendo pesanti battaglie per distruggere il gruppo di occupazione russo e le ambizioni dello Stato autoritario russo». Lo ha scritto su Telegram il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak rispondendo al vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev che ha parlato di annettere nuove regioni il giorno del primo anniversario di annessione dei territori occupati.
Borrell a Odessa: «Qui per riaffermare il sostegno Ue»
L’alto rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell, annuncia un portavoce europeo, è in visita a Odessa dove questa mattina ha visitato il centro storico. «Sono qui per ribadire il sostegno militare, economico, politico e diplomatico dell’Ue per arrivare ad una pace ma che sia giusta e che rispetti l’integrità e l’indipendenza dell’Ucraina», ha sottolineato Borrell.
Medvedev: nuove regioni ucraine torneranno alla Russia
«Oggi è il giorno della riunificazione delle nuove regioni con la Russia. L’operazione militare speciale continuerà fino alla completa distruzione del regime nazista di Kiev e alla liberazione dei territori nativi russi dal nemico. La vittoria sarà per noi. E ci saranno altre nuove regioni all’interno della Russia». Lo ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev nel Giorno in cui il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con i cittadini per la «riunificazione di 4 regioni alla Federazione russa»: Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson.
Kiev, drone russo distrutto mentre viaggiava sopra la regione di Kherson
Un drone russo è stato distrutto mentre viaggiava sopra la regione di Kherson. Lo ha riferito il Comando aereo orientale ucraino su Facebook. «Nella regione di Kherson, un drone nemico è stato distrutto da un jet da combattimento. Probabilmente si trattava di un Merlin», si legge nel rapporto dell’esercito ucraino.
Putin: guerra in Ucraina difende sovranità Russia
La Russia sta conducendo la sua guerra in Ucraina per difendere la «sovranità» e i «valori spirituali» di Mosca. Lo ha detto Vladimir Putin in un video pubblicato sul sito del Cremlino, a un anno dalla firma del documento per l’annessione di quattro regioni dell’Ucraina. «Stiamo difendendo la Russia stessa, combattiamo insieme per la madrepatria, la nostra sovranità, i nostri valori spirituali e per l’unità, la vittoria» ha dichiarato Putin.
Stoltenberg: più armi a Kiev è via per la pace
«L’Ucraina ha bisogno di più armi, perché più forte è sul campo di battaglia, più forte sarà la sua posizione al tavolo dei negoziati. Quindi, anche se può sembrare un paradosso, le armi per l’Ucraina sono la via per la pace», ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in occasione del primo Forum internazionale delle industrie della difesa a Kiev, come riporta Ukrinform. «Il coraggio da solo non ferma i droni. L’eroismo da solo non può intercettare i missili. L’Ucraina ha bisogno di capacità. Di alta qualità. E in tempi rapidi. Non c’è difesa senza industria», ha detto Stoltenberg. E ha elogiato l’ingegnosità dell’industria ucraina della difesa, osservando che nella produzione di attrezzature militari, dai droni alle attrezzature per lo sminamento, l’Ucraina ha innovato “alla velocità della luce».
Zelensky al Forum difesa: «Da qui arsenale per il mondo libero»
In occasione del primo Forum internazionale delle industrie della difesa di oggi a Kiev, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha postato un messaggio su Telegram: «In questo momento si stanno determinando i più potenti complessi militari-industriali, le loro priorità e lo standard globale di difesa. Tutto questo si sta determinando in Ucraina. I produttori di tutto il mondo possono aderire alla dichiarazione di fondazione, dimostrando la loro disponibilità a costruire l’arsenale del mondo libero insieme all’Ucraina».
Piogge record a New York, leone marino fugge da zoo di Central Park
Approfittando delle inondazioni provocate dalle piogge record che stanno flagellando New York, un leone marino è fuggito dalla piscina in cui era rinchiuso nello zoo di Central Park. «Un esemplare femmina è riuscita a nuotare fuori dalla sua piscina a causa dell’inondazione delle zone circostanti”, ha dichiarato Jim Breheny, vice presidente executive del Wildlife Conservation Society’s Zoos and Aquariums. L’otaria ha quindi potuto nuotare per un po’ in giro per lo zoo che era stato chiuso al pubblico a causa del maltempo. Poi però è tornata da sola nella sua piscina che condivide che altri due leoni marini.
Sindaco New York: «State a casa, condizioni meteo pericolose»
«Questa è una cosa da non prendere alla leggera, e non lo stiamo facendo: è una situazione meteorologica pericolosa e non è finita. Se siete a casa, rimaneteci, questo è il momento di essere cauti». E’ questo l’appello rivolto ai newyorkesi dal sindaco Eric Adams dopo che la città è stata colpita da piogge record, che hanno accumulato una media di 15 centimetri di acqua, paralizzando la metropoli.
Insieme alla governatrice Kathy Hochul, Adams ha dichiarato lo stato di emergenza, mentre oltre 150 scuole newyorkesi sono state allegate e i vigili del fuoco sono stati impegnati in decine di soccorsi a persone messe in pericolo dalle inondazione, in particolare nei seminterrati o in auto bloccate dall’acqua. All’aeroporto di Jfk si sono accumulati quasi 20 centimetri di pioggia, il livello più alto da quando si sono cominciati questi rilievi nel 1948.
Putin celebra la «riunificazione di 4 regioni alla Russia»
La Tass riferisce che il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con i cittadini per il Giorno della riunificazione delle regioni del Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson con la Russia: «Cari cittadini russi, mi congratulo con voi per il Giorno della riunificazione delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson con la Russia. Un anno fa, il 30 settembre, ha avuto luogo un evento decisivo, veramente storico e fatidico: l’ammissione di quattro nuovi soggetti della Federazione alla Russia. Milioni di residenti delle regioni hanno fatto la loro scelta: stare con la loro patria», ha detto.