Più chiamate di professori dall’estero per il rilancio delle università
Il ministero scommette sull’«invito diretto» di docenti e ricercatori: il decreto Pnrr aumenta i possibili beneficiari e la manovra stanzia 10 milioni per il reclutamento oltre confine
di Eugenio Bruno
3' di lettura
Il rilancio dell’università italiana, anche in vista dell’occasione offerta dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, passa da una maggiore mobilità di prof e ricercatori. Meglio ancora se provenienti dall’estero. Come la stessa Cristina Messa ha più volte sostenuto nei suoi primi otto mesi da ministra.
Adesso arriva anche la doppia prova: da un lato, il decreto Pnrr amplia le categorie dei possibili beneficiari di una «chiamata diretta» (cioè di una nomina che non passa dal tradizionale concorso...
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