Più pedali in città e più sei premiato
Il monitoraggio dei movimenti integra i dati anche con tutti i mezzi di trasporto fornendo un quadro complessivo degli spostamenti in città
di Pierangelo Soldavini
2' di lettura
Bergamo è stata premiata con l’Urban Award dell’Anci come Comune virtuoso per le politiche di mobilità sostenibile. Accanto a piste ciclabili e velostazione, tra le misure più innovative adottate c’è il progetto per la gamification della mobilità a due ruote: più pedali e più vieni premiato. Con rimborsi chilometrici quotidiani e premialità aggiuntive sia a livello giornaliero che mensile. La sperimentazione è stata avviata a settembre e si conclude a fine febbraio, ma il successo sembra preludere all’estensione come servizio stabile. Così come è successo a Bari, dove il pilota avviato nel 2019 è diventato sistematico due anni fa.
D’altra parte è barese l’artefice del sistema pensato per abilitare queste modalità di bike to work o to school, ampliata anche al carpooling. Pin Bike è il sistema brevettato e antifrode per la certificazione e il monitoraggio delle tratte urbane percorse in bicicletta che permette a città, scuole, pubbliche amministrazioni e aziende private di misurare la sostenibilità della mobilità dei propri dipendenti e studenti, premiandoli con incentivi economici sotto forma di rimborsi chilometrici (fino a 25 centesimi per chilometro pedalato e 80 euro al mese) oppure di buoni sconto in negozi. La tecnologia brevettata garantisce un sistema antifrode grazie all’integrazione delle registrazione all’app Pin Bike con il sensore montato sulla bicicletta dei partecipanti.
«Ogni città ha i suoi obiettivi specifici, è nostro compito lavorare al fianco delle singole amministrazioni per adattare la tecnologia Pin Bike alle esigenze specifiche di ciascuna città», spiega il Ceo e cofondatore Nico Capogna. Dalla sua nascita nel 2018, il sistema è stato attivato in circa trenta città in Italia e all’estero, coinvolgendo circa 5mila utenti che hanno pedalato per più di 1,6 milioni di chilometri, risparmiato oltre 400 tonnellate di CO2 e guadagnato più di 150mila euro in incentivi economici.
In ottica di smart city, il sistema Pin Bike diventa strumentale alla pianificazione del traffico, con una dashboard dedicata che visualizza le strade più utilizzate, le velocità di percorrenza, gli orari di punta, i percorsi preferiti, abilitando anche un link diretto con i cittadini mediante questionari e segnalazioni.
Senza dimenticare che iI benefici della mobilità sostenibile sono individuali, per la salute e il risparmio economico delle persone che la scelgono, ma anche collettivi. Secondo lo studio di ScienceDirect, ogni chilometro percorso in auto ha un costo per la società di 11 centesimi di euro, mentre ogni chilometro fatto in bicicletta apporta dei benefici economici alla società per 18 centesimi .
In linea con la politica europea per la mobilità urbana, Pin Bike ha avviato il progetto per una piattaforma che certifichi con i dati l’uso di tutti i mezzi urbani di trasporto sostenibile: carpooling, trasporto pubblico, piedi, micromobilità. È nato così Reactivity, il progetto europeo di Eit Urban Mobility lanciato a gennaio in partnership con Tim. L’obiettivo è incentivare il cambio di abitudini, premiando gli spostamenti sostenibili.
loading...