ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLo stato di attuazione del Piano

Pnrr, Corte dei conti: urgente terminare fase di revisione piano. Aumento dei prezzi nell’ordine del 10,7%

Mancano 65mila figure professionali e scientifiche nella Pubblica amministrazione italiana, un gap che rischia di creare difficoltà all’attuazione del Piano

di Nicoletta Cottone

La sede della Corte dei Conti (Ansa/Alessandro Di Meo)

2' di lettura

«Appare sempre più urgente, una spedita finalizzazione della fase di revisione del Piano per rimuovere fattori di incertezza, sia per le iniziative che rimarranno gestite nell’ambito del Pnrr sia per quelle che dovranno fuoriuscirne, consentendo a soggetti responsabili e attuatori gli opportuni adattamenti». Lo rileva la Corte dei Conti nella Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza nel primo semestre 2023. L’esame sul sistema di gestione e controllo sulle attività del Pnrr - affidato all’Organismo indipendente di audit - ha messo in luce controlli coerenti con il quadro normativo e svolti in modo efficace e adeguato al contesto di riferimento, spiega la Corte dei Conti.

Aumento dei prezzi per l’inflazione nell’ordine del 10,7%

«La dinamica inflattiva - spiega la Corte dei conti - ha comportato un aumento dei prezzi dei progetti previsti dal Piano stimabile nell’ordine del 10,7 per cento. La Corte ha evidenziato come la scelta del Governo di far fronte a questi incrementi con le risorse del Fondo opere indifferibili sia risultata efficace. Gli interventi assistiti da risorse integrative fanno emergere, in media, aumenti di prezzo del 12,6%. Le risorse aggiuntive del Fondo hanno rappresentato il 17% del finanziamento Pnrr iniziale».

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Attuazione Pnrr frenata da gap del personale della Pa

Mancano 65mila figure professionali e scientifiche nella Pubblica amministrazione italiana, un gap che rischia di creare difficoltà all’attuazione del Pnrr. Lo scrive la Corte dei Conti enlla relazione al Parlamento: «La realizzazione del Piano può incontrare qualche difficoltà nella limitata dotazione della Pubblica amministrazione italiana di personale specializzato in ambito digitale. Nel sottolineare tale limite, la Corte rimarca che, per allineare il peso delle figure professionali scientifiche e ingegneristiche agli standard europei, occorrerebbe aumentarne il numero di ben 65.000 occupati. Obiettivo che richiederà un particolare impegno, in virtù delle difficoltà riscontrate nell’ultimo biennio dall’attività concorsuale per il reperimento di questi profili professionali».

Buoni i risultati Pnrr sugli obiettivi europei

«Buoni i risultati raggiunti dagli obiettivi europei», nel Pnrr, scrive la Corte dei conti nella relazione al Parlamento sul primo semestre. « Risultano conseguiti tutti e 28, quelli del primo semestre. Un po’ meno performanti i dati sul fronte delle 54 scadenze con rilievo unicamente nazionale. Di quelle in scadenza a giugno scorso, risulta concluso il 74 per cento». Dei 69 obiettivi europei del secondo semestre 2023 (la maggioranza dei quali interessati da proposta di modifica nel documento di revisione del Piano) «a metà ottobre ne erano stati già conseguiti 10, oltre a 6 su 15 di quelli nazionali del III trimestre 2023», aggiungono i magistrati contabili.

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