Polizze. Italiani preoccupati ma ancora poco assicurati
Polizza malattia
A chi serve
Adatta in particolare ai lavoratori autonomi e alle partite Iva, ma comunque utile a tutti coloro che vogliono avere prestazioni integrative al Ssn, questo tipo di polizza offre una copertura assicurativa in caso di malattia (o intervento chirurgico o ricovero), allo scopo di fornire un sostegno economico quando per motivi di salute non si è in grado di lavorare oppure per ottenere il rimborso delle spese sanitarie. Le coperture sono state anche adeguate alla nuova era Covid con diarie e coperture per la pandemia. Per “malattia” si intendono le alterazioni dello stato di salute che non dipendono da un infortunio, ovvero non attribuibili a una causa esterna, fortuita e violenta. L’assicurato riceve un indennizzo giornaliero per il periodo di degenza nell’Istituto di cura; nell’ipotesi di invalidità permanente derivante dalla malattia stessa si riceve una liquidazione. Infine è possibile ottenere il rimborso di eventuali spese sanitarie sostenute privatamente. La polizza può essere individuale o collettiva quando il contratto è sottoscritto da un datore di lavoro o da un’associazione per assicurare i suoi dipendenti o associati.
Attenzione a…
In caso di coperture in forma di rimborso (l’assicuratore paga dietro ricevimento della fattura) fare attenzione alle spese rimborsabili, suddivise in principali (rette di degenza, medicinali, assistenza medica) e accessorie e quelle che, invece, restano a proprio carico; prestare attenzione anche ai massimali indennizzabili (la somma massima che l’impresa è disposta a liquidare in caso di sinistro in un anno) e ai limiti di indennizzo, ovvero importi diversi e più bassi dal massimale complessivo previsti per ogni tipo di sinistro, nell’ambito di una determinata garanzia. In caso di copertura in forma di assistenza diretta bisogna rivolgersi a strutture e medici convenzionati, il cui mancato utilizzo può comportare esclusioni o riduzioni del rimborso le esclusioni.