Polizze contro cyberbullismo: cresce la scelta con Neosurance, Axa e Smemoranda
La polizza disponibile direttamente sulla SmemoApp: in pochi secondi protezione e assistenza per i rischi legati all’uso violento di internet
di Gianni Rusconi
3' di lettura
Un fenomeno che fra la generazione Z è particolarmente diffuso, soprattutto tra le ragazze, e che ha trovato in questi anni alcune risposte, sia sotto il profilo normativo sia per quanto riguarda i servizi che mirano a contrastare e a prevenire una delle “piaghe” (ancora irrisolta) della società digitale.
Le vittime minorenni di cyberbullismo in Italia sono aumentate nel 2019 del 18% e le compagnie assicurative sono da tempo al lavoro per rendere disponibili soluzioni per difendersi dall'appropriazione dei dati personali sensibili e proteggersi da tutti i rischi connessi all'uso violento di Internet, dallo stalking online alla diffamazione sui social network fino al cosiddetto “revenge porn”.
Un esempio? La polizza “Tutela Aggressioni e Cyber Risk” varata nel giugno 2019 da Genertel, la compagnia diretta di Generali Italia, nell'ambito del pacchetto “Quality Home and Care” per la casa e la famiglia: un algoritmo protegge il profilo elettronico dell'utente e in caso di aggressione l'utente beneficia del risarcimento di tutte le spese mediche, legali e di supporto psicologico per stress post-traumatico. Pochi tap dallo smartphone e l'acquisto della polizza è cosa fatta.
Con finalità simili è anche la soluzione, presentata come primizia assoluta per il mercato italiano per quanto riguarda le modalità di attivazione e la tecnologia che la gestisce, a cui hanno dato vita la scaleup insurtech Neosurance, Axa Partners Italia e Smemoranda.
Ed è proprio attraverso la SmemoApp della storica community di studenti che prende forma la possibilità di acquistare, in pochi tocchi e in meno di 30 secondi, un'assicurazione per proteggersi dal cyberbullismo e dai più diffusi rischi informatici.
Dal 9 dicembre, in una rubrica della sezione “News” dell'app, parte infatti una campagna di sensibilizzazione sulle possibili minacce legate all'uso crescente dei canali digitali anche durante l'attività didattica e nell'ambito di questa offerta di contenuti sarà per l'appunto possibile sottoscrivere direttamente dallo smartphone una polizza (di durata annuale) contro le frodi legate al furto d'identità, i contenuti lesivi della reputazione online, il cyberbullismo e le controversie sugli acquisti online. Offrendo, anche in questo caso, assistenza legale, psicologica e informatica.
Intelligenza artificiale e scienze comportamentali
«Le polizze contro i cyber risk – spiega Pietro Menghi, Ceo di Neosurance - non sono una novità, così come non lo sono le polizze vendute online su siti o app di player assicurativi, che presuppongono un utente già consapevole e informato. Ma soprattutto tra i più giovani persiste un enorme gap sul tema della protezione delle minacce e una scarsa conoscenza dei rischi che si corrono in diversi contesti».
Uno scenario che ha dato il là all'accordo con SmemoApp e che vuole essere uno stimolo per un cambio di approccio del settore assicurativo verso la Gen Z e loro famiglie. La piattaforma digitale in cui convergono intelligenza artificiale, scienze comportamentali e user experience design in ambito assicurativo è la logica conseguenza di questa visione.
Ma dove sta la differenza con le altre soluzioni nate per combattere il cyberbullismo? «Integrando le nostre soluzioni su app di terzi come SmemoApp - ha precisato in proposito Menghi – andiamo ad innovare innanzitutto il canale, permettendo alle compagnie di intercettare specifiche community in particolari contesti di rischio e di proporre, di conseguenza, polizze quando l'utente ne ha davvero bisogno e con un linguaggio vicino ai valori e alla sensibilità degli under 20. La novità risiede inoltre nel prodotto, che vuole essere semplice, comprensibile e trasparente come qualsiasi servizio acquistato online, e anche nel processo di attivazione, in real time, che permette di attivarlo».
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