ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùAcquisizioni

Polo dei tubi in acciaio inox: Cta rileva il 100% di Raccortubi

Nasce un gruppo industriale da oltre 265,7 milioni di euro di fatturato a fine 2023. Sinergie e complementarietà delle competenze come leva per la crescita internazionale

di Giovanna Mancini

3' di lettura

La collaborazione tra i due gruppi era iniziata nel 2020, quando CTA (Commerciale Tubi Acciaio), azienda di Grugliasco specializzata nella fornitura e commercializzazione di prodotti in acciaio, aveva acquisito il 28% della milanese Raccortubi, produttrice e fornitrice di materiale piping in acciaio inox e leghe speciali.

Oggi quella collaborazione si completa con l’acquisizione del 100% di Raccortubi da parte di CTA, che consolida la propria presenza sul mercato dell’acciaio inossidabile, integrando la fase di produzione di Raccortubi al proprio core business, ovvero la commercializzazione. Nasce così un gruppo con circa 300 dipendenti, che a fine 2023 dovrebbe raggiungere ricavi previsionali pari a 265,7 milioni di euro, con un Ebitda di 20,2 milioni e un risultato netto di 8,5 milioni.

Loading...

«L’aspetto più importante di questa operazione è che due aziende italiane si mettono insieme per fare sinergie e creare un gruppo in grado di rafforzare la crescita e consolidare la propria presenza a livello internazionale», spiega Marco Pollastrini, amministratore delegato CTA, che assumerà la guida anche di Raccortubi.

«Raccortubi ha elementi di forte complementarietà con la nostra azienda e un posizionamento di mercato sull’alto di gamma – precisa Pollastrini –. Tratta infatti materiali nobili, ovvero acciaio inox e derivati, e ha maturato una riconosciuta esperienza nelle applicazioni critiche, per le quali sono richiesti competenze e materiali con caratteristiche particolari, per le quali il mercato predilige fornitori europei rispetto a soluzioni low cost».

Tra i suoi clienti ci sono impianti chimici, petrolchimici, del trattamento acque, ma anche cantieri navali, impianti di produzione di fertilizzanti e piattaforme offshore. Opera nel mondo attraverso due siti produttivi, in Italia e in Brasile, e società a Dubai, Singapore e in Regno Unito.

Anche CTA ha come mercati di riferimento soprattutto l’Europa, il Medio Oriente e l’Asia-Pacifico, con uffici a Dubai e Hong Kong. Fornisce i mercati della chimica e petrolchimica, della raffinazione, del gas processing, e delle energie rinnovabili, un settore destinato a espandersi in modo importante, anche in Italia, nei prossimi anni. È inoltre distributore esclusivo in Italia di Tenaris per i tubi line-pipe. L’export incide attualmente circa per il 50% sul fatturato dei due gruppi, quota che sale però al 70-80% se si guarda alla destinazione finale dei materiali, ovvero la vendita a società italiane che poi li trasformano, assemblano e vendono all’estero.

«Ritengo che, valorizzando le sinergie e le presenze sui diversi territori, ci siano ampie potenzialità di crescita – dice Pollastrini –. Ma il nostro obiettivo non è l’incremento smisurato dei volumi, ci interessa piuttosto sviluppare e consolidare le collaborazioni e la complementarietà tra le due aziende. Se questo verrà fatto nel modo giusto, la crescita avverrà di conseguenza».

Pollastrini non esclude ulteriori operazioni nel medio-lungo periodo, nel caso si presentassero opportunità interessante e funzionali al progetto industriale del gruppo. «Ma di mestiere non faccio il finanziere – precisa –. La mia priorità in questo momento è consolidare l’acquisizione di Raccortubi. Per CTA si tratta di un’operazione importante, che va seguita e gestita con grande attenzione e presenza». Tra le direttrici di investimento del gruppo, conclude il ceo, c’è grande attenzione sui mercati in via di sviluppo ad alto potenziale, come le energie rinnovabili, che potrebbero dare nuova linfa anche al mercato italiano.

CTA è stata assistita da Cesare Tocchio, managing director di CDI Global Italy, in qualità di advisor finanziario, dagli avvocati Andrea Accornero e Paolo Guarneri dello studio legale associato Simmons&Simmons, in qualità di advisor legale e dai dottori commercialisti dott. Romagnoli e dott. Gilardi dello Studio BGR Tax and Legal.

Raccortubi è stata assistita da PwC Deals in qualità di financial advisor con un team M&A composto dal Partner Raffaele Perrone e dal Manager Giacomo Nava; da PwC TLS in qualità di legal advisor con un team composto dagli avvocati Stefano Cancarini, Federico Magi e Carlotta Clerici; e dal Dott. Marco Finetti dello Studio Finetti Professionisti Associati.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti