Svolta in Polonia, Tusk pronto per un governo “europeo”. Pis primo partito ma non ha numeri per maggioranza
L’alleanza elettorale europeista “Coalizione Civica” (Ko) di Donald Tusk ha ottenuto il 30,70% ed è la reale vincitrice dato che ha intenzione di coalizzarsi con due formazioni minori aggregando il 53,71% dei voti mentre il Pis è isolato
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Anche al termine (100%) dello spoglio dei voti delle elezioni parlamentari in Polonia di domenica 15 ottobre, si conferma che il partito nazionalista “Diritto e Giustizia” (Pis) guidato da Jaroslaw Kaczynski è arrivato primo, con il 35,38% dei voti, seguito dall’alleanza elettorale europeista “Coalizione Civica” (Ko) di Donald Tusk, che ha ottenuto il 30,70%. Ko è però la reale vincitrice dato che ha intenzione di coalizzarsi con due formazioni minori aggregando il 53,71% dei voti mentre il Pis è isolato. I dati sono riportati sul sito internet della Commissione elettorale nazionale polacca
«La democrazia ha vinto. La Polonia ha vinto»’. Così Donald Tusk, ex primo ministro polacco ed ex presidente del Consiglio europeo, ha rivendicato la vittoria della Coalizione Civica formata dai partiti di opposizione alle elezioni generali. Secondo gli exit poll, il partito di governo Legge e Giustizia (PiS) ha ottenuto il 36,8% dei voti, Coalizione Civica (Ko) il 31,6%, Terza Via il 13% e La Sinistra (Lewica) l’8,6%. Se confermato, il risultato farebbe sì che la Coalizione Civica, la Terza Via e la Sinistra avrebbero la maggioranza nel parlamento polacco. Con un’affluenza alle urne al 72,9%, la più alta dalla caduta del comunismo nel 1989. «Sono l’uomo più felice della terra», ha affermato Tusk rivolgendosi ai suoi sostenitori e rivendicando di avere abbastanza voti per spodestare il partito al governo, il PiS di Jaroslaw Kaczynski in carica da otto anni. «Questa è la fine dei tempi brutti, questa è la fine del governo PiS», ha detto Tusk, 66 anni, incontrando i suoi elettori a Varsavia.
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