Ponte del 2 giugno, in Lombardia tasso di occupazione all’82%
Secondo l’assessore regionale al turismo Barbara Mazzali, il 2023 «sarà un anno da record». Superata la media italiana del 78%. A trainare, i laghi
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Nel ponte del 2 giugno le strutture ricettive della Lombardia registrano l'82% di occupazione, contro una media italiana del 78%. «Questi numeri provano che la nostra Lombardia attrae sempre di più per le sue eccellenze, quest'anno sarà un anno da record per il turismo della nostra Regione», commenta l'assessore al Turismo, Barbara Mazzali.
Tutti al lago
A trainare sono i laghi, che a livello nazionale registrano un tasso di occupazione delle strutture ricettive pari all'84%. Lo attestano - riferisce una nota di Regione Lombardia - i dati sulla disponibilità di camere e altre sistemazioni registrati sui portali delle Online Travel Agency. Dalla rilevazione i laghi italiani, di cui la Lombardia è particolarmente ricca, presentano il tasso di occupazione maggiore rispetto alle città/centri d'arte (83%), località marine (80%), collinari (82%), montane (68%) e termali (70%).
«I laghi lombardi - sottolinea Mazzali - sono più belli che mai, costellati da Comuni gioiello che si affacciano sui nostri preziosi specchi d'acqua, circondati da dolci sponde cariche di natura rigogliosa, luoghi storici e strutture di ospitalità di alta qualità italiana».
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