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Portogallo: fine delle esenzioni fiscali per pensionati stranieri

Il Portogallo ha annunciato che smetterà di concedere esenzioni fiscali ai pensionati stranieri a partire dal 2024. La misura, annunciata dal primo ministro Antonio Costa, è stata motivata dalla necessità di contenere l’aumento dei prezzi degli immobili, che è stato attribuito in parte alle agevolazioni fiscali

Portugal's Prime Minister António Costa speaks during a news conference, in Mdina, Malta, Friday, Sept. 29, 2023. Leaders of nine southern European countries called for the EU to finalize a new migration and asylum deal and to beef up efforts to prevent departures from North Africa during a one-day summit as another shipwreck drama unfolded off Libya. (AP Photo/Rene Rossignaud)

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il Portogallo smetterà di concedere esenzioni fiscali ai pensionati stranieri a partire dal 2024. Lo ha annunciato il primo ministro Antonio Costa spiegando che continuare a concedere agevolazioni contribuirebbe a far salire i prezzi degli immobili nel mezzo di una crisi immobiliare.

«Il mantenimento di tale misura in futuro equivarrebbe a prolungare una misura di ingiustizia fiscale ingiustificata, e sarebbe un modo indiretto per continuare ad aumentare i prezzi nel mercato immobiliare», ha dichiarato Costa in una conferenza stampa.

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Costa ha precisato che le esenzioni già concesse rimarranno in vigore. Introdotta per gli stranieri che vivono almeno la metà dell’anno in Portogallo, questa esenzione concessa per dieci anni è stata totale fino al 2020. Da allora, i nuovi arrivati possono beneficiare di un’aliquota fiscale ridotta del 10%. La misura era stata introdotta nel 2012 per attirare capitali esteri in Portogallo , allora duramente colpito dalla crisi del debito.

Ne hanno beneficiato circa 10.000 persone, per lo più pensionati francesi, britannici o italiani, che si sono stabiliti soprattutto nella regione di Lisbona o nelle località balneari dell’ Algarve e che di fatto hanno contribuito alla ripresa del mercato immobiliare.

Secondo uno studio della Fondazione portoghese Francisco Manuel dos Santos, tra il 2012 e il 2021 il costo degli alloggi è aumentato del 78% in Portogallo, rispetto al 35% nell’intera Unione Europea. Nel secondo trimestre del 2023, l’affitto mediano è aumentato di un altro 11% su base annua, secondo i dati ufficiali pubblicati la scorsa settimana.

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