Poste Italiane: risultati del secondo trimestre superiori alle previsioni
I risultati solidi anche al netto dell'effetto non ricorrente legato alla rivalutazione della quota nella società di logistica Sennder Technologies, rendono la guidance 2023 molto visibile
di Stefania Arcudi
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - I conti del secondo trimestre nettamente superiori alle previsioni mettono le ali a Poste Italiane che, con un rialzo arrivato anche oltre due punti, è tra le migliori del FTSE MIB, dopo avere toccato un massimo di giornata di 10,575 euro, livello che non si vedeva da fine marzo 2022. Il gruppo ha visto salire i ricavi a 3 miliardi (+8,5%), l'Ebit a 799 milioni (+9,9%) e l'utile a 601 milioni (+22,1%), con risultati che, come ha sottolineato l'amministratore delegato Matteo Del Fante , consentono di «conseguire una grande fiducia sulla visibilità della nostra guidance per il 2023». Su questo punto concordano anche gli analisti di Equita, secondo cui «i risultati solidi anche al netto dell'effetto non ricorrente legato alla rivalutazione della quota nella società di logistica Sennder Technologies, rendono la guidance 2023 molto visibile».
L'Ad ha inoltre parlato di «un'altra serie di risultati in forte crescita» e di «una performance trimestrale solida», che consente di chiudere «la prima metà dell'anno in modo molto positivo, con una crescita sostanziale dei ricavi e della redditività rispetto allo stesso periodo del 2022». Inoltre, il risultato operativo di gruppo «è aumentato dell'11% a 1,6 miliardi di euro e ha segnato un nuovo record nella prima metà dell'anno, a riprova del nostro continuo successo e della solidità della performance in tutti i nostri settori di business», ha detto ancora Del Fante.
Positivi anche i commenti degli analisti: «I risultati del secondo trimestre sono superiori alle attese grazie a forti trend delle divisioni mail & parcel che beneficiano di un capital gain positivo di 109 milioni di euro», dicono gli esperti di Intermonte, sottolineando che i numeri sono oltre le stime «anche escludendo gli effetti dei one-off: aumenta la visibilità per i risultati 2023 con possibile upside che però riteniamo limitato anche per le strategie della società che presenterà un piano industriale nel quarto trimestre».
Del resto, il bilancio si conferma solido, con una posizione finanziaria netta in miglioramento di anno in anno e saldi coefficienti patrimoniali, che per il futuro offrono flessibilità sulla remunerazione degli azionisti. «Stiamo lavorando al nostro nuovo piano strategico, che presenteremo nei prossimi mesi, in modo da disporre di tutti i driver di crescita per gli anni a venire. Ci sarà un focus sulla ristrutturazione del nostro business logistico e sul rinnovamento del nostro modello di servizio, mettendo al centro il cliente. Stiamo trasformando Poste Italiane in un'azienda sempre più digitale e incentrata sul cliente, un'azienda efficiente dal punto di vista operativo, con un percorso chiaro per una crescita redditizia», ha sottolineato Del Fante.
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