Poste, offerta di luce e gas dopo l’estate. Obiettivo 1,5 milioni di clienti entro il 2025
A innescare la corsa a contendersi i clienti contribuisce la scadenza per la fine della maggior tutela per l'energia elettrica fissata il primo gennaio 2024. La competizione con Enel anche su pagamenti e sanità
di Laura Serafini
I punti chiave
- A gennaio 2023 fine della maggior tutela: corsa a contendersi i clienti
- Il piano di Poste: 1,5 milioni di clienti nel 2025
- Assunti manager del settore energia. Forniture green dalle utility
- Si punta sull'offerta integrata: energia, fibra, pagamenti e sanità
- Sfida Poste-Enel su Fintech e banca di prossimità
3' di lettura
Poste Italiane amplia sempre di più la gamma dei servizi e si prepara a lanciare, dopo l'estate, l'offerta alle famiglie italiane per luce e gas. Il momento in cui il gruppo guidato da Matteo Del Fante si accinge a debuttare nel mercato dell'energia è cruciale. Da una parte i rischi di forte volatilità e tensioni sui prezzi sono sempre alti, ma dall'altra Poste può cogliere l'occasione per aggredire il mercato con offerte sui prezzi molto competitive e in grado di contendersi i clienti con le altre utility nazionali, a partire da Enel.
A gennaio 2023 fine della maggior tutela: corsa a contendersi i clienti
A innescare la corsa a contendersi i clienti contribuisce la scadenza per la fine della maggior tutela per l'energia elettrica (la gran parte di questi clienti, circa 10 milioni fa capo a Enel) fissata il primo gennaio 2024. Entro quella data le famiglie dovranno passare al libero mercato scegliendo un operatore.
Il piano di Poste: 1,5 milioni di clienti nel 2025
Nei piani di Poste Italiane c'è la prospettiva di arrivare a 700 mila clienti nel 2023, un milione nel 2024 e 1,5 milioni nel 2025. I costi per avviare la piattaforma dedicata sono stati pari a 16 milioni nel 2021, ma gli investimenti totali, tra il 2021 e il 2024, si aggirano attorno a 3 miliardi. È previsto un pareggio operativo nel 2024 e un risultato operativo positivo a partire dal 2025. Nei giorni scorsi Del Fante ha annunciato che già dal mese di aprile è stata avviata la sperimentazione con un gruppo pilota di dipendenti; entro giugno l'offerta sperimentale verrà allargata ai 121 mila dipendenti del gruppo e alle imprese con le quali lavorano. Poi, se tutto va bene, l'offerta commerciale partirà dopo l'estate.
Assunti manager del settore energia. Forniture green dalle utility
Del Fante aveva iniziato le grandi manovre per debuttare nel settore dell'energia lo scorso anno. A questo scopo aveva iniziato una campagna acquisiti di manager del settore: tra questi Stefano Fumi, ceo di NeN e Roberto Aquilini, direttore strategie e affari regolatori di Engie Italia. Poste ha già provveduto ad assicurarsi importanti forniture di energia elettrica da fonti green: in particolare è stato stipulato un accordo di fornitura da 1,4 terawattora, del valore di 250 milioni, dal 2021 al 2023 per servire 14 mila sedi operative del gruppo dei recapiti. Ma questa è soltanto una delle fonti di approvvigionamento.
Si punta sull'offerta integrata: energia, fibra, pagamenti e sanità
Il progetto, in ogni caso, avrà come punto di forza l'offerta integrata di servizi: la sperimentazione su energia e gas avviata nelle scorse settimane cammina di pari passo con l'offerta di fibra ottica. Da questo punto di vista Poste ha stretto accordi con i maggiori operatori wholesale, come Open Fiber e Tim. Ma ci sono altri servizi che la società può offrire: telefonia mobile con Poste Mobile e pagamenti, sia fisici che digitali con PostePay. Sono questi ambiti nei quali si sta espandendo il gruppo Enel.
Sfida Poste-Enel su Fintech e banca di prossimità
Attraverso la controllata dei servizi innovativi EnelX è stata creata la società dei pagamenti EnelXPay, che prima di Natale ha concluso un'alleanza con IntesaSanPaolo per rilevare il controllo di Mooney, società di pagamenti digitali ma presente nei servizi di banca di prossimità con migliaia di punti fisici. Poche settimane dopo è stata la volta di Poste, che attraverso la controllata PostePay, ha rilevato per 700 milioni di euro Lis, società operativa nei pagamenti e nella banca di prossimità. Ma la competizione non finisce qui: un'area di espansione sono i servizi per la sanità. Poste ha cominciato la sua esperienza con la pandemia, prima consegnando i vaccini e poi sviluppando una piattaforma che ha dato supporto alle Regioni nella campagna vaccinale. E ancora: a inizio 2022 ha annunciato l'acquisto di una quota di Plurima, società di logistica per i servizi ospedalieri. EnelX ha sviluppato un programma di wellness per le imprese: Smart Axistance e-Well è un innovativo percorso di salute pensato per le aziende e indirizzato a tutto il loro personale messo a punto con gli specialisti della fondazione Policlinico Gemelli. È nato per assistere pazienti a distanza durante il Covid, ma ha un obiettivo chiaro: partire dal check-up classico e renderlo attuale e digitale, con assistenza e consulti medici a distanza e un piano di wellness personalizzato riguardante attività fisica, dieta, sonno, fumo e umore. Poste Italiane ha 35 milioni di clienti in Italia. Enel 75 milioni di clienti a livello globale, di cui 26 milioni in Italia solo per luce e gas.
loading...