M&A

Prada e Zegna comprano insieme Filati Biagioli Modesto, eccellenza del cashmere

Prosegue l’ondata di acquisizioni nel tessile-moda - Un’operazione particolarmente significativa perché autenticamente di sistema e nata per tutelare la filiera italiana

di Giulia Crivelli

2' di lettura

Prosegue – quasi certamente non è un caso – l’ondata di acquisizioni del tessile-moda-accessorio, in particolare italiano e per quel che riguarda la parte più strettamente manifatturiera della filiera. La notizia di oggi è che il gruppo Prada e il gruppo Ermenegildo Zegna hanno acquisito la maggioranza nella Filati Biagioli Modesto, azienda di Montale (Pistoia), da oltre un secolo eccellenza nella produzione di cashmere e filati nobili e nella cura del processo di trasformazione delle fibre in filati

Le operazioni più recenti

Settimana scorsa il gruppo Ermenegildo Zegna aveva acquisito la maggioranza (60%) di Tessitura Ubertino di Pratrivero (Valdilana, Biella), azienda specializzata nella produzione di tessuti femminili di alta gamma. In base all’accordo, il restante 40% rimane ai fratelli Alberto e Paolo Ubertino, che mantengono anche i loro ruoli nella gestione operativa e creativa dell’azienda, ma si tratta di un ulteriore tassello per rafforzare il gruppo Zegna, che in tempi recenti aveva acquisito Bonotto, Dondi e Tessitura di Novara, Ermenegildo Zegna conquista un’altra storica realtà del tessile. Pochi giorni prima il produttore di cerniere Riri Group, controllato da Chequers Capital, aveva rilevato dalla famiglia Veneri la toscana Amom, specializzata nelle minuterie metalliche e in bigiotteria e accessori per calzature, pelletteria e abbigliamento.

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I dettagli dell’acquisto congiunto

A Prada e Zegna va una partecipazione di maggioranza nella Filati Biagioli Modesto, da oltre un secolo eccellenza nella produzione di cashmere e filati nobili e nella cura del processo di trasformazione delle fibre in filati, a garanzia di una perfetta qualità lungo l’intero processo produttivo. Sia al Gruppo Prada sia al Gruppo Ermenegildo Zegna verrà assegnata una quota di partecipazione del 40%; la famiglia Biagioli deterrà il 15% della società e il restante 5% sarà di proprietà di Renato Cotto, manager biellese con una lunga carriera nel mondo dei filati, che assumerà il ruolo di amministratore delegato. Gildo Zegna, amministratore delegato del Gruppo Zegna, sarà nominato presidente, mentre Franca Biagioli e Patrizio Bertelli, amministratore delegato del Gruppo Prada, entreranno nel consiglio di amministrazione.

I commenti di Bertelli e Zegna

«Questa acquisizione si inserisce nella filosofia che il Gruppo Prada ha perseguito da sempre: il controllo diretto di tutta la filiera per garantire una qualità senza compromessi in ogni singola fase del processo produttivo – commenta Patrizio Bertelli –. Rappresenta inoltre un ulteriore investimento strategico che consente di preservare il know-how e la tradizione centenaria di un’eccellenza italiana nella produzione di filati pregiati e l’approccio sinergico tra due gruppi italiani, nel tanto auspicato obiettivo di ’fare sistema’ nell’industria della moda italiana e del made in Italy». «L’acquisizione di storiche aziende italiane, ognuna specializzata nel proprio settore merceologico, ha consentito negli anni a Zegna di costituire un vero laboratorio tessile del lusso con l’obiettivo di produrre tessuti di altissima qualità e allo stesso tempo salvaguardare l’unicità della filiera italiana – sottolinea Gildo Zegna –. Questa nuova acquisizione oggi mi rende particolarmente orgoglioso perché oltre ad aggiungere alla nostra divisione tessile un’altra realtà di pregio nei filati nobili, sono affiancato in questo percorso da un grande imprenditore dell’industria della moda italiana».

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