Prada premia i dipendenti che tagliano la bolletta
La gara interessa quattromila lavoratori in tutta Italia (esclusi i negozi) tra i 20 stabilimenti produttivi e le tre sedi direzionali. Bonus da 500 euro per i primi classificati
di Silvia Pieraccini
I punti chiave
2' di lettura
Prada abbraccia in pieno la filosofia secondo cui le grandi rivoluzioni partono dai piccoli gesti e, in nome del risparmio energetico, lancia una gara – una challenge come si chiama oggi – tra i 20 stabilimenti produttivi e le tre sedi direzionali italiane. Chi risparmierà di più sulla bolletta della luce, calcolo che risulterà dal confronto tra la spesa del quadrimestre settembre-dicembre 2021 e quella del medesimo periodo di quest’anno, otterrà un “premio” per tutti i dipendenti di quello stabilimento o sede. La gara interessa quattromila lavoratori in tutta Italia (sono esclusi i negozi), da Milano ad Arezzo, da Scandicci (Firenze) a Montegranaro (Fermo) fino a Perugia, Dolo (Venezia), Fucecchio (Firenze), Ancona.
Bonus da 500 euro
A tutti i dipendenti della sede prima classificata, che dunque sarà stata la più risparmiosa, andrà un bonus di 500 euro, 300 euro andranno ai dipendenti della seconda classificata e 200 euro a quelli della terza. Tra le fabbriche e gli uffici Prada è già partita la gara al risparmio. Si tratta naturalmente di fare piccoli gesti come spegnere la luce quando si esce da una stanza o spegnere gli apparecchi elettronici quando non si usano, ma il messaggio che l’azienda di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli vuol far passare è che si può imparare a consumare meno. «Alla base dell’iniziativa c’è lo spirito di positiva competizione e sensibilizzazione a comportamenti responsabili sul posto di lavoro», afferma il gruppo.
Il bonus-risparmio energetico previsto per i lavoratori delle sedi vincitrici si aggiungerà a quelli, sempre esentasse, già erogati quest’anno dal gruppo italiano di moda di lusso, pari a 1.300 euro per lavoratore. Dall’ottobre scorso i dipendenti possono anche chiedere il rimborso delle bollette energetiche attraverso la piattaforma welfare, sfruttando la quota di ciascuno.
Risparmio energetico
L’attenzione al risparmio energetico e all’ambiente ha assunto un ruolo centrale con l’impennata delle bollette cominciata a fine 2021, ma è sempre stata all’attenzione del gruppo Prada che tra i primi, a partire da fine anni Novanta, ha utilizzato il verde nell’architettura delle proprie fabbriche come elemento strategico di sostenibilità e di benessere per le persone (in particolare a Valvigna e Levanella, nel Valdarno aretino, e a Montegranaro).
Artefice dell’utilizzo innovativo del verde è stato, 30 anni fa, l’architetto Guido Canali. La sua ultima realizzazione, il maxi polo logistico di Levanella, è formato da 44mila metri quadrati di magazzini per lo stoccaggio di abbigliamento, calzature e pelletteria di tutto il gruppo “fasciati” da un anello verde formato da alberi, rampicanti e cespugli, a costituire un dialogo tra spazi di lavoro e paesaggio del Valdarno.
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