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Precompilata più completa grazie a 800 milioni di dati trattati

di Francesca Milano

2' di lettura

Nella prima mezz’ora dall’apertura della possibilità di modificare la precompilata (scattata ieri mattina) l’agenzia delle Entrate ha ricevuto oltre mille dichiarazioni fai-da-te : 467 accettate senza modifiche, 571 integrate. Altre 5.024 risultavano in fase di modifica o integrazione, mentre 769 modelli 730 risultavano in fase di accettazione. Nel pomeriggio il trend risultava sostanzialmente confermato: 23.400 le dichiarazioni già inviate e 40mila salvate ma non ancora inviate.

La «fase 2» della precompilata 2017 è partita così e punta in alto: l’obiettivo è «superare i 2 milioni di invii fai-da-te del 2016, anche se al momento non è ancora possibile fare previsioni», ha dichiarato ieri il direttore dell’agenzia Rossella Orlandi.

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L’invio fai-da-te quest’anno dovrebbe essere favorito anche dall’aumento dei dati presenti nella dichiarazione: in totale nei server del fisco sono confluiti oltre 800 milioni di dati. Tra questi, 690 milioni di documenti fiscali relativi a spese sanitarie, compresi gli scontrini dei farmaci da banco; circa 94 milioni di dati relativi a premi assicurativi; più di 7 milioni e 600mila bonifici per ristrutturazioni, arredo e risparmio energetico. E ancora: oltre 8 milioni di interessi passivi sui mutui contratti dagli italiani; circa 5 milioni e 600 mila dati relativi a ristrutturazioni condominiali e quasi 4 milioni e mezzo di dati relativi a contributi previdenziali.

Questo significa, in pratica, una riduzione di integrazioni e quindi un probabile incremento del numero di contribuenti che non si affideranno a un intermediario per la trasmissione del modello 730 o Redditi Pf.

In totale la precompilata interessa 20 milioni di “settetrentisti” e 10 milioni di contribuenti che utilizzano il modello Redditi Pf (ex Unico). Per questi ultimi, però, la possibilità di inviare il modello scatterà solo dall’11 maggio . Ieri, dunque, le dichiarazioni arrivate all’agenzia delle Entrate sono state solo quelle relative a modelli 730: per trasmetterli i contribuenti avranno tempo fino al 24 luglio. La deadline per chi invece compila il modello Redditi Pf è fissata al 2 ottobre.

Sul sito dedicato alla precompilata la funzione che consente di modificare e inviare il modello 730 avrebbe dovuto essere attivata alle 14 ma «già dalle 11 è stato possibile trasmettere la dichiarazione», affermano dall’Agenzia.

Secondo le Entrate a partire dal 18 aprile (data da cui la precompilata 2017 è stata resa consultabile) sono stati registrati più di 1 milione e 600mila accessi all’applicazione da parte di oltre un milione di contribuenti. Chi ha controllato la dichiarazione lo ha fatto entrando sul sito delle Entrate perlopiù con le credenziali Fisconline (52% dei casi) e Inps (39%).

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